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La vertenza "Full-Stars" in fase di risoluzione?

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Nicola Pagano
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La vertenza

Da alcuni giorni girano voci negli ambienti legali newyorkesi che riportano la probabile soluzione del “caso” Full Tilt – PokerStars con il beneplacito del DoJ (Dipartimento di Giustizia statunitense). In sostanza PokerStars avrebbe raggiunto un accordo con l’ufficio del procuratore di Manhattan sui punti cardine della vertenza. Vediamo quali sono.

Per prima cosa non ci sarà alcuna imputazione a livello penale nei confronti di PokerStars, il suo fondatore Isai Scheinberg o altri manager ed esponenti della società. In sostanza, PokerStars attraverso l’accordo con le autorità americane, esce dal pasticcio del Black Friday immacolata.

A differenza di quanto ritenuto in precedenza, sarà PokerStars a rifondere direttamente i giocatori statunitensi e non il DoJ, anche se quest’ultimo tratterrà i soldi bloccati a PokerStars negli States a titolo di risarcimento. L’idea di fondo in questo caso, è quella di consentire un più rapido e sicuro pagamento dei giocatori, garantito dalla disponibilità finanziaria e dall’efficienza della pokeroom dell’Isola di Man. Il tutto dovrebbe essere realizzato facilmente entro 90 giorni dalla firma dell’accordo.

Un aspetto interessante di questa “fuga” di notizie, riguarda il fatto che solo a PokerStars sarà concesso rientrare negli Stati Uniti. Questo è un aspetto molto importante, dal momento che per la legge americana qualsiasi operatore estero che voglia essere presente sul mercato del gaming nazionale, deve avere un partner con base negli USA.

Resta inevitabilmente aperta la domanda più intrigante per tutti: quando potremo vedere la conclusione di questa vicenda, dopo tanti annunci, smentite e ripartenze? Anche qui ovviamente si deve usare il condizionale, ma sembrerebbe da queste indiscrezioni che l’annuncio della firma del deal possa essere fatto in un’occasione di particolare visibilità mediatica per il poker, ovvero allo start del Main Event delle Wsop 2012.

Sempre che tutto questo venga confermato, non c’è dubbio che si tratterebbe di un momento storico per l’intera comunità mondiale del poker. E PokerNews sarà in prima linea per annunciarlo.

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Nicola Pagano

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