PokerStars-Full Tilt: 900milioni di € per sistemare tutto?
Secondo le indiscrezioni che trapelano dai forum di settore d'Oltreoceano, sarebbe stato raggiunto l'accordo tra Pokerstars e il Department of Justice statunitense per l'acquisizione del marchio Full Tilt.
Barry Boss, uno dei legali di Full Tilt avrebbe dichiarato: "E' stata trovata un'intesa, il cui annuncio potrebbe arrivare entro una settimana”. Dichiarazioni che pesano molto di più rispetto ai continui rumors come quelli legati a Pocket Kings i cui movimenti di personale hanno creato non poco clamore. In particolare sembra che i dipendenti della controllata di Full Tilt con sede a Dublino, avrebbero rifiutato le proposte di Laurent Tapie consci del deal raggiunto tra PokerStars e il DoJ.
Il punto cruciale per ottenere il "via libera" all'operazione è la restituzione dei fondi ai giocatori. Il DoJ non darà mai il benestare ad una operazione che non tuteli i vecchi player della red room. Il piano di rimborso di PokerStars non è ancora pubblico, ma se la trattativa andrà avanti vorrà dire che è solido.
Manca ancora l'ufficialità. E quindi è presto per dire che il Black Friday è superato, ma le conferme attese dovrebbero arrivare in un paio di settimane, entro la fine di questo mese. Una volta che queste danno credito a quanto sopra, gli USA dovranno regolamentare il poker online, che ancora oggi vive nel limbo senza una normativa precisa.