Casinò Live - tra Normative e Riforme
Agipronews ha recentemente pubblicato una interessante selezione di comunicati stampa che visti nel loro complesso ci permettono di creare un quadro generale dell’evoluzione del settore dei casinò reali in Italia e nel Mondo.
La notizia che più da vicino ci riguarda tratta proprio del Casinò di Sanremo che è sulle prime pagine dei siti di settore in questi giorni per la più recente tappa dell’EPT. A Sanremo, dietro le quinte però si lavora alacremente per consolidare il primato nazionale del casinò. E proprio ieri è stata votata la prosecuzione del mandato dell’attuale Cda della casa da gioco.
Agipronews - L’assemblea degli azionisti della Casinò Spa, la società di gestione della casa da gioco sanremese, ha deliberato la prosecuzione del mandato dell’attuale Cda della casa da gioco, formato dal presidente Donato Di Ponziano e dai consiglieri Dario Biamonti e Silvio Maiga. L’assemblea dei soci ha inoltre approvato il bilancio consuntivo 2009 di Casinò Spa.
Ma sono molti altri gli aspetti trattati in questi giorni per definire meglio compiti, doveri e diritti delle case da gioco italiane. E proprio in questo settore è intervenuto Alessio Butti (Pdl) per hiedere una proroga per la normativa antiriciclaggio nelle case da gioco.
Agipronews - Un'interrogazione parlamentare per chiedere di differire l'entrata in vigore della normativa anti-riciclaggio, per i casinò. L'ha presentata il senatore del Pdl, Alessio Butti, che sottolinea i rischi per l'immediato che potrebbero correre le case da gioco italiane. Il senatore chiede al Governo l'opportunità di "posporre l'entrata in vigore del "Regolamento in materia di obbligo di registrazione delle informazioni per le case da gioco" al 30 aprile 2012, onde far sì che le case da gioco italiane possano disporre di una tempistica idonea per i necessari adeguamenti richiesti dalla normativa e consentire contestualmente nuove ed approfondite riflessioni sul mutato mercato dei giochi avvenuto nel frattempo in Italia". La normativa antiriclaggio prevede per le case da gioco la registrazione dei dati identificativi di tutti i clienti che effettuano un acquisto o un cambio di fiche per un importo uguale o superiore ai 2.000 euro.
Anche dall’altra parte dell’oceano non si sta con le mani in mano in questo settore che ha dimostrato di essere una vera pignatta d’oro se regolamentato saggiamente dalle istituzioni. È il Brasile l’ultimo stato di una lunga lista ad aver avviato le procedure per regolarizzare il bingo.
Agipronews RIO DE JANEIRO – Il Brasile punta a regolarizzare il gioco del bingo, oggi praticato in completa clandestinità. Il senatore Alves Filho ha presentato alla Commissione Costituzione e Giustizia un progetto di legge che regolarizzi il bingo sottraendolo di fatto alla malavita. “La mera proibizione del gioco non fa che alimentare la clandestinità”, ha dichiarato Filho, sottolineando come “il bingo potrà essere gestito direttamente dallo Stato o da un concessionario autorizzato”.
A questa proposta si affianca quella di un altro senatore, Mazarildo Cavalcanti, che invece chiede che il bingo venga autorizzato non solo nelle apposite sale, ma anche negli hotel di quelle aree del paese che maggiormente necessitano di turismo per sopravvivere, come la regione amazzonica o del Pantanal.
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