Il Poker Non è Gioco d'Azzardo per i Giudici del Colorado
Un processo tenutosi nel Colorado si è concluso con un verdetto d'innocenza per l'imputato grazie ad un intervento della difesa fondato sulla definizione del poker come gioco d'abilità. Il caso Colorado contro Kevin Raley era finito in aula dopo che le autorità avevano portato a termine un raid nel bar di Rafferty a Greeley in Colorado appunto dove circa trenta clienti stavano giocando - tutti membri di un gruppo sociale pubblicizzato su internet ed altrove. L'accusa di organizzazione professionale di gioco d'azzardo è stata mossa a Raley e quattro altre persone che agivano come organizzatori, operatori o dealers.
Il caso ha ricevuto grande assistenza da parte della Poker Players Alliance che si è incaricata della produzione delle prove a sostegno della natura di gioco d'abilità che caratterizza il poker e che non può pertanto essere considerato come gioco d'azzardo secondo la legge del Colorado. L'avvocato della difesa Todd Taylor ha presentato la testimonianza di Robert Hannum, professore di statistica presso l'Università di Denver nella quale è stato sostenuto il ruolo fondamentale e preponderante dell'abilità per decidere l'esito delle partite di poker. La testimonianza è stata basilare per indurre la giuria ad emettere il verdetto di non colpevolezza.
Raramente un esponente della PPA è intervenuto in casi come questo, ma le prove statistiche ed il verdetto prodotti dalla corte, e pertanto ora parte di un documento pubblico, potrebbero spianare la strada alle partite di poker nei bar del Colorado.