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Poker Strategy: thinking process con Pierpaolo Fabretti (1)

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Nicola Pagano
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Poker Strategy: thinking process con Pierpaolo Fabretti (1) 0001

Uno dei protagonisti di tutte le tappe dell'Italian Poker Tour è il pro di PokerStars.it Pierpaolo Fabretti. Esperto di MTT live e "regular" dell'online, il giocatore romano è uno dei player più noti del circuito. Dal 2008, vanta 7 piazzamenti itm nei tornei IPT, un 1° e un 4° posto negli High Roller IPT e un 4° posto all' All Stars of Poker di Nova Gorica nel 2010, per un totale di 241.000€ vinti in eventi live.

Lo abbiamo incontrato all'IPT di Sanremo appena concluso, e gli abbiamo chiesto di analizzare per PokerNews Italia un paio di mani giocate durante il torneo. Questa la prima, ve la riproponiamo come apparsa sul nostro blog live:

Dà il via all'azione Daniele Mazzia che da utg rilancia per 3.200 e trova il call di Filippo Candio dal bottone e del pro di PokerStars Pierpaolo Fabretti in posizione di BB.

In 3 vedono scendere questo flop: 925, ed è check per tutti.

Il turn è un 7; questa volta Fabretti esce puntando 4.200, Mazzia folda, ma Candio rilancia fino a 9.000. Call di Fabretti.

Un A completa il board, sul quale Fabretti esce nuovamente in bet, questa volta per 16.000. Un riluttante Candio alla fine chiama: Fabretti mostra A9, doppia coppia, mentre Candio mostra solo un A e poi mucka.

Ecco l'analisi dell'action sulle varie street da parte del pro di PokerStars.

Preflop: qui non c'è molto da dire. La considerazione principale riguarda l'open-raise di Daniele Mazzia da utg. Mazzia è un giocatore che conosco molto bene: ha uno stile solido, tendenzialmente tight aggressive, e in quella specifica fase del torneo stava giocando abbastanza chiuso, forse anche per la presenza al tavolo di un loose-aggressive del calibro di Filippo Candio. L'ho messo quindi su un range di mani piuttosto forti, diciamo da AxJxs a AxKx, o una coppia forte da 10x10x in su. Il call di Candio dal bottone mi dà le odds per appoggiarmi da BB con A9, una mano media ma che, con il giusto flop, potrebbe anche regalarmi un piatto importante.

Flop: e in effetti il flop è abbastanza buono per me: ho top pair, con top kicker. Ci penso un po', ma decido di non uscire con una donkbet, proprio per l'apertura da utg di Mazzia. Se Daniele avesse puntato al flop, penso avrei seriamente considerato l'opzione di foldare: una sua bet in un 3way pot, con Candio di bottone, significa quasi sicuramente una monster! Diverso il discorso se, dopo un eventuale check di Mazzia, Filippo avesse puntato: in quel caso avrei sicuramente chiamato, se non addirittura effettuato un raise, vista la sua tendenza allo steal. E invece è stato check per tutti e tre, e così in tre vediamo scendere il turn...

Turn: a questo punto mi è chiaro che Mazzia non ha un punto (probabilmente ha AxQx, AxKx...) e il 7 non è sicuramente nel suo range. Esco io per non regalare altre carte gratis e per far foldare l'original raiser. Mazzia infatti folda, ma mi arriva sulle spalle il rilancio di Filippo Candio dal bottone. Mi convince poco, penso fortemente possa essere in bluff o semibluff o con 2nd pair in mano (un 7x o un 5x). Io stesso potrei essere letto "in bianco", perché Filippo sa che potrei aver tentato uno steal con la mia donkbet. Motivo in più per valutare il suo rilancio come un probabile bluff. Penso di essere avanti, ma voglio comunque tenere sotto controllo il pot. Quindi faccio call e mi vado a vedere la quinta carta.

River: il river è un A, una carta molto buona per me, anche se mi fa pensare. Ho doppia, sono quasi sicuramente avanti, ma l'asso potrebbe freezare l'action: se anche Filippo ha un Ax, potrebbe decidere di non puntare, visto che ha showdown value; se non lo ha, potrebbe decidere di non proseguire il potenziale bluff. In entrambi i casi, rischio di perdere valore. Decido di puntare, ma quanto? Ho pensato che la size giusta fosse metà piatto o poco meno: in questo modo mi posso far pagare un buon pot da una mano con valore, oppure indurre un bluff.
La prima ipotesi si è dimostrata quella giusta: Filippo con A ha chiamato e io ho incassato un bel po' di chips!

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Nicola Pagano

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