Poker Strategy: Eugene Katchalov, ecco il $50,000 Poker Players Championship
Alle World Series of Poker appena terminate si è giocato come tutti gli anni dal 2006 il $50,000 Poker Players Championship, probabilmente il torneo più difficile del mondo che vede scendere in campo ogni anno al Rio All-Suite Hotel and Casino di Las Vegas i più forti giocatori al mondo.
Come sempre uno dei braccialetti più ambiti dai professionisti, il Poker Players Championship è un torneo che si struttura in 8 discipline, ovvero 2-7 triple draw, limit hold’em, omaha 8,razz, stud, stud 8, no limit hold’em e pot limit omaha.
Tra i vincitori del passato di questo torneo c'è anche il fenomenale e compianto David “Chip” Reese, vincitore del torneo alla sua prima edizione nel 2006. L'hanno seguito poi nell'albo d'oro Freddy Deeb, Scotty Nguyen, David Bach, Michael “The Grinder” Mizrachi, Brian Rast ed ancora lo stesso Mizrachi, capace di bissare il successo a distanza di due soli anni.
Lo scorso anno il Team PokerStars Pro Eugene Katchalov uscì ad inizio del day 2 in una mano di Stud 8, ma nonostante sia considerato da molti come un fenomenale giocatore di mixed game non è mai riuscito ad andare ITM nell'evento WSOP da $50,000.
Anche quest'anno Katchalov si è ripresentato ai nastri di partenza di questo torneo senza grande fortuna, mancando ancora una volta una posizione in the money.
Noi di PokerNews l'abbiamo intervistato per voi poco prima dell'inizio del torneo per chiedergli le sue impressioni su questo torneo.
Quale specialità credi incida maggiormente sul risultato Poker Players Championship?
Credo dipenda molto dai giocatori coinvolti. A quelli a cui piace il limit non piacerà sicuramente giocare no limit in quanto probabilmente non saranno esperti di grosse puntate.In generale credo che il 2-7 triple draw sia il gioco meno comune tra quelli presenti, ed è quello in cui la maggior parte dei giocatori fatica. Lo troveremo in partite di cash game high stakes o nei tornei di mixed games ma raramente troveremo un torneo di questa specialità (se non alle WSOP), quindi la gente farà molta più fatica ad impararlo. Ma ogni giocatore ha ovviamente la sua specialità preferita che pensa possa essere decisiva nell'arco del torneo.
Quale parte di questo torneo è la più "critica": early stage, middle stage o late stage?
Per me la parte più importante di qualsiasi torneo è quella finale, quindi dico sicuramente late stage. Con i bui che salgono vertiginosamente, ogni puntata, ogni call ed ogni fold che sbaglieremo potrebbero costarci l'ITM. Quando arrivi in quel momento del torneo darai tutto per cercare magari il final table e volendo anche con un buono stack. Inoltre andando avanti nel torneo andremo a trovare giocatori sempre più esperti di tutte le varianti, quindi il field diventerà più duro e bisognerà giocare al meglio.
Pensi sia importante aumentare l'aggressività nelle varianti in cui si ha maggiore esperienza e giocare invece in maniera molto regolare quelle con cui si ha meno confidenza?
Si, credo sia un buon suggerimento. Bisogna cercare di capitalizzare al meglio le mani che si giocano nella variante in cui ci si sente maggiormente a proprio agio, evitando di prendere grossi rischi nelle varianti a noi meno congeniali, soprattutto si parla di giochi No Limit e Pot Limit. Ovviamente bisogna cercare però di allenare anche le varianti meno conosciute, specialmente quelle che si giocano meno di solito.
Bisogna secondo te cercare di accumulare più chips nei giochi no limit e pot limit oppure credi sia importante giocare in maniera "normale" tutte le varianti?
Dipende dalla variante in cui ci si sente più "confident". Quando giochi cash game, puoi decidere di metterti in sitout se si gioca, ad esempio, Omaha 8-or-Better. Nei tornei però non si può adottare questa strategia. Il pot limit omaha, non prevedendo ante, è probabilmente il gioco dove si può giocare in maniera maggiormente tight, perdendo quindi solo i bui ad ogni giro, senza vedere pesantemente intaccato lo stack. Il pot limit omaha d'altro canto è probabilmente il gioco più decisivo in questi tornei, anche più del no limit hold'em, quindi bisognerebbe cercare di giocarlo tanto per impararlo nel miglior modo possibile.
Qual'è l'errore che vedi commettere più spesso nei tornei come l'8game?
L'errore più grosso è quello di non avere neanche le basi di alcune varianti. Se non hai alcuna esperienza in alcune varianti, fondamentalmente andrai solo a regalare chips. Imparare le basi di tutte le varianti è fondamentale per cercare di fare un buon risultato in un torneo simile. Alcuni giocatori cercano di imparare le regole addirittura pochi minuti prima dello start del torneo. Ma quello non è poker, bisogna arrivare preparati in eventi come questi.
Credi che questo sia l'unico torneo che possa stabilire chi è il giocatore più forte al mondo?
No, non esattamente. Potrebbe essere un buon inizio, mail risultato in un torneo dipende molto anche dal table draw e dalla fortuna. Credo che un buon giocatore debba essere preparato in tutte le varianti, essendo abile abbastanza da vincere nei ring games ed in questi particolari e difficilissimi tornei. Ci sono pochi giocatori che possono essere definiti ottimi giocatori sia di cash game che di tornei. Ma ce ne sono ancora meno che possono essere definiti ottimi giocatori sia di cash game che di tornei in tutte le varianti. Beh, quello potrebbe essere il modello del più forte giocatore al mondo.
Il final table dovrebbe essere televisivo?
Dovrebbe esserlo secondo me. Posso capire da un lato che alla maggior parte della gente non interessi nulla che non sia NLHE, ma comunque questa gente cerca volti familiari in TV. Al final table di un torneo come questo, normalmente c'è gente molto famosa che qualsiasi appassionato di poker ha già visto in televisione. Guardare qualcosa di interessante con gente famosa coinvolta credo sia abbastanza importante.
Credi che al final table si dovrebbe giocare solo NLHE o secondo te si dovrebbe continuare a giocare 8game?
Dopo averci pensato parecchio ti dico che credo si dovrebbe giocare solo NLHE. Credo attirerebbe più giocatori esperti di quella specialità perchè tanti si iscriverebbero con la speranza di arrivare al final table e giocare la propria variante preferita.
Cosa pensi di questo torneo?
E' uno degli eventi più prestigiosi che attira i migliori giocatori del mondo. Alcuni giocatori arrivano alle WSOP solo per giocare questo torneo, come ad esempio Doyle Brunson, che potrebbe disputare solo questo torneo quest'estate. Cosa dire di più?