Poker Strategy: parliamo di "ante only" con Russell Thomas
I tornei "No Limit ante only", anche se ancora poco diffusi, hanno fatto la loro comparsa da un paio d'anni, sia alle World Series Of Poker, sia all'interno delle tappe del PokerStars European Poker Tour.
Per coloro che non conoscono questo formato, si tratta sostanzialmente di un normale torneo di TH No Limit, con la differenza che al posto dei due bui (small e big), tutti i giocatori mettono un'ante all'inizio di ogni mano. Ovviamente l'ante cresce progressivamente con il passare del tempo.
L'azione preflop e postflop comincia dal giocatore alla sinistra del bottone, che poi si sposta come in un normale torneo. Il primo a parlare ha 3 opzioni: foldare, entrare il gioco con il minimo, il cosiddetto "bring in" stabilito dalla tabella dei livelli, o rilanciare. Trattandosi di no limit, non c'è un massimo per il rilancio e si può andare all-in.
In occasione delle WSOP 2013, PokerNews ha intervistato Russell Thomas, finalista al Main Event WSOP lo scorso anno, per avere da lui qualche consiglio su come impostare una strategia per il tornei di ante-only. Ecco quello che ci ha raccontato.
PokerNews: Il limp è più diffuso nei tornei di ante-only?
Thomas: Sì, lo è dal momento che ci sono pot odds molto migliori nel farlo. In un normale torneo, limpare significa chiamare il big bling, che corrisponde ad un importo considerevole rispetto al piatto (costituito all'inizio solo dai bui). Nel caso dell'ante-only ci sono nel piatto già 8/9 ante e quindi è più conviente entrare in gioco.
Come si calcola la size di una bet?
Normalmente guardo quanto c'è nel pot. Poi decido una size che sia tra la metà e i 3/4 del piatto. Si tratta di una size abbastanza tipica, che può ottenere un buon numero di fold e incassare le ante.
Un giocatore tight ha buone possibilità di avanzare di un torneo di questo tipo?
E' un po' più dura, ma ovviamente è possibile. In ogni caso è necessario giocare più mani e limpare di più. Quando ci sono alcuni limp e noi siamo di bottone, si gioca "any 2", non si discute!
E' un formato più adatto a giocatori loose-aggressive (LAG)?
Penso di sì. E' un tipo di torneo per giocatori che si sanno adattare a formati diversi, che sanno ripensare la teoria di un gioco e modificare la propria strategia. Bisogna saper cambiare modo di pensare. Non puoi decidere di giocare il 20% delle mani e stop. Devi giocare più mani e in maniera diversa.
Hai detto che è importante limpare di più. Va fatto anche con premium hands come AK, KK etc?
Dipende dalla posizione. Se dopo di me c'è un giocatore propenso al rilancio, è una giocata che posso valutare di fare. In altri spot, per esempio se sono di bottone, sicuramente rilancio.
La fase postflop diventa più importante?
No, direi che la fase preflop è la più delicata nei tornei di ante-only. Capita spesso che al flop ci siano piatti multiway, anche con 5-6 giocatori a contenderseli. In quei casi non puoi essere molto "creativo". Per questo è importante operare le giuste scelte preeflop, decidere bene con quali mani entrare in gioco e come.
Vale il ragionamento di essere più loose se il tavolo è tight e più tight se il tavolo è loose?
Io direi che se il tavolo è loose, ma non aggressivo, conviene giocare molte mani (e quindi essere loose), visto che le pot odds saranno decisamente a favore. Se invece ci troviamo ad un tavolo aggressivo con molti rilanci e 3bet, possiamo "chiuderci un po'", essere più tight. Ma anche in quel caso può capitare che sia conveniente cold-callare una 3bet.
Come si intrappola un avversario aggressivo?
Per esempio, se ci sono un paio di limp da early e noi siamo in middle position con una buona mano, possiamo pensare di limpare. E' probabile che qualcuno da late position effettuerà un rilancio, dandoci la possibilità di controrilanciare o fare slowplay e intrappolarlo poi al flop.
Quando conviene tribettare?
Quando un avversario rilancia molto spesso, con il chiaro intento di rubare le ante. Un indizio dell'intenzione di rubare, sono rilanci di circa 1/3 del pot. In quei casi la 3bet è la scelta giusta.
Durante il torneo ante-only di queste WSOP 2013, hai postato su Twitter di aver five-bettato con Kx5x off. Che cosa ti ha fatto optare per un rischio del genere?
L'altro giocatore aveva uno stack piuttosto deep. Era il classico giocatore che dopo una serie di limp da early, rilanciava il pot da late. In quella particolare situazione, io avevo limpato con Kx5x off con l'idea di controrilanciare un suo eventuale raise da bottone, basandomi soprattutto sull'immagine di limper che mi ero fatto. Lui ha rilanciato 600, circa 1/3 del pot, io ho controrilanciato a 1.500, lui ha forbettato fino a 2.500 e a quel punto, seguendo la mia strategia, ho piazzato una five-bet da 4.200, sulla quale ha foldato. E' stata una giocata basata sulla lettura dell'avversario piuttosto che sulla forza intrinseca della mia mano.
