Poker Strategy: parliamo dello squeeze
Giocando regolarmente a poker, ti accorgerai che la maggior parte dei buoni giocatori hanno quasi sempre uno schema di gioco ben preciso al tavolo. Ci sono alcune strategie di gioco che sono diventate abbastanza standard con il passare degli anni, ed è importante riconoscere queste strategie per capirle al meglio. Si inizia con l'individuare queste giocate, per essere poi in grado di utilizzarle in futuro per rendere più completo il proprio gioco.
Questa strategia di gioco di cui vi andremo a parlare oggi è lo squeeze. Spesso vi capiterà di imbattervi in squeeze specialmente nelle fasi finali dei tornei, in tavoli dove la 3bet è abbastanza frequente. Il concetto è semplice, trovandosi di fronte ad un raise ed uno o più call, un giocatore, normalmente da late position, va in 3bet anche con mani marginali come potrebbero essere K♣J♥ o A♦9♠.
Perchè squeezare?
Ecco il ragionamento che può celarsi dietro una giocata del genere. Se un giocatore loose rilancia da early o middle position, spesso verrà chiamato con un range di mani molto ampio dagli avversari.Contro giocatori simili, si cerca sempre di guardare un flop a basso prezzo in position con suited connectors o coppie basse, nella speranza di hittare grossi punti. Questo tipo di mani difficilmente riescono a reggere il colpo se gli si mette pressione, ed è qui che interviene lo squeeze.
Piazzando un ulteriore raise metteremmo grande pressione ai nostri avversari. Il problema più grosso sarà quasi sempre l'original raiser che potrebbe comunque avere una buona coppia o un Asso forte in alcuni casi. I giocatori che invece hanno flattato il raise iniziale non dovrebbero risultare un problema. In ogni caso questa mossa riesce spesso a risultare vincente quando non se ne abusa.
Cosa fare quando gli avversari si accorgono che abusiamo dello squeeze?
Ovviamente i giocatori si accorgeranno di questa tattica se la useremo troppo, quindi alcuni giocatori potrebbero cercare di tendere delle trappole, ad esempio flattando un raise middle position, per indurre uno squeeze da parte nostra. E' importante avere sempre un piano bene in mente quando ci si ritrova in certe situazioni, ma questi sono spot fondamentali per fare stack e vincere i tornei.
Un'ultima cosa da notare è che i giocatori più esperti utilizzeranno lo "squeeze" speesso anche dai blinds, soprattutto se il giocatore che ha flattato il primo raise sarà l'ultimo a parlare dopo la nostra action. Normalmente una giocata simile fatta dai blinds viene rispettata maggiormente, ma se crediamo che il giocatore sui bui sia capace, potremmo prendere delle contromisure differenti.