Poker Strategy: flattare in posizione (parte 2)
Nell'ultimo articolo di strategia apparso qui su PokerNews Italia, avevamo cominciato a parlarvi di come, quando e perchè, in alcune occasioni, flattare un rilancio in posizione può essere più profittevole di qualsiasi altra azione possibile.
Oggi, nella seconda parte dell'analisi di questa strategia di gioco, andremo ad addentrarci meglio in qualche situazione che potrebbe capitarci al tavolo. Ma prima di leggere questo articolo, assicuratevi di aver letto l'importantissima prima parte che troverete a questo link e che vi fornirà una panoramica completa su quanto letto.
Flattare in posizione contro un regular
Quando giochiamo contro qualche regular, le mani che andremo a flattare sono le coppie medio-basse, in alcuni casi i suited connectors, ed altre mani di medio valore come kappa-jack o kappa-donna. In questo momento vi sconsigliamo però di flattare con mani medie tipo KxQx i rilanci di giocatori da under the gun (UTG) o under the gun +1 (UTG+1), perchè molto spesso il range dell'oppo dominerà quello con cui noi andremo a chiamare. Flattare un rilancio con quella stessa mano, potrebbe essere invece una buona idea se l'original raiser avesse l'immagine di un regular aggressivo che agisce da middle position (MP) o da cutoff (CO).
Bisogna sempre assegnare un range di mani al giocatore che rilancia, contro cui ci andremo a scontrare. Credi apra la maggior parte degli AxXx? Quale pensi sia la miglior mossa con A♣10♠? Se 3bettiamo facciamo passare qualche mano che ci batte? Passeremo conoscendo il range che la maggior parte delle volte dominiamo? Sono queste le domande da farsi e le cose su cui riflettere per cercare dimassimizzare il valore delle nostre mani.
Flattare in posizione contro un fish
I cosiddetti fish, ovvero i giocatori scarsi, normalmente non hanno la minima idea di cosa siano le posizioni ed i range, quindi dovremo fissare bene in mente da quali posizioni andremo a flattare le aperture, preferibilmente in posizione. Ovviamente non flatteremo qualsiasi tipo di mano, ma costruiremo un range apposito per ciascun fish che troviamo al tavolo, ponendoci domande simili a quelle fatte in precedenza. Ad esempio, il fish apre con qualsiasi mano? O supponiamo che il range minimo sia AxXx? Passa spesso quando viene 3bettato? Qual'è il range di mani che ci conviene giocare contro di lui sul board per massimizzare il profitto?
Mentre ci poniamo queste domande, dobbiamo anche tenere conto delle possibili reazioni alle nostre giocate da parte regular che troveremo al tavolo. Tendono a squeezare quando c'è un'apertura ed un call? Come giocheremo la mano se ci troviamo in questa situazione? Se troviamo uno o due reg aggressivi alla nostra sinistra, sarà probabilmente la 3bet l'azione giusta in alcuni casi, per cercare di rendere la vita difficile a quei giocatori che ci impediscono di giocare heads up contro il fish. Se sul CO c'è un fish molto aggressivo, allora sarà buona norma da bottone flattare mani come KxQx,KxJx o QxJx, mani con cui domineremo spesso il suo range e che ci permetteranno di vincere grossi piatti anche solo trovando una top pair sul board.
Riassunto
Il range di mani che flattiamo in posizione ed il momento in cui lo facciamo sono legati a tanti fattori. Bisogna cercare di capire subito contro che tipo di giocatori abbiamo a che fare, tenendo ovviamente in conto la posizione da cui rilanciano ed il range con cui lo fanno.Flattare un rilancio non è sempre l'opzione più giusta, quindi andremo a decidere quale sia l'action giusta da fare assegnando un range al nostro oppo. Tenendo in mente queste semplici nozioni diventerete giocatori contro cui molti eviteranno di giocare fuori posizione.