Il Poker Sbarca All'Università: Lezioni Nelle Aule Del M.I.T.
Il poker, che in Italia viene visto ancora con un certo distacco in diversi ambiti della nostra vita quotidiana, negli Stati Uniti è diventato persino oggetto di studi in una delle maggiori università del Paese. Almeno questa è la notizia che arriva dall'altra parte dell'Oceano Atlantico.
Si è infatti concluso un corso di studi, denominato Poker theory and analysis, che si è svolto a partire dallo scorso mese di gennaio presso il prestigioso M.I.T., ovvero il Massachussets Institute of Technology. Il corso è stato tenuto dal docente Kevin Desmond, il quale lo ha strutturato sulla base di otto lezioni per un totale di tre settimane di corso, in cui sono stati analizzati gli aspetti più importanti del poker, legati ovviamente alle nozioni tecniche ed economiche.
Desmond, che si è avvalso tra gli altri anche del sostegno del premio Nobel per l'economia del 1985 Franco Modigliani, ha alternato, nel corso di queste otto lezioni, alcuni tra i migliori giocatori americani, che hanno spiegato agli studenti alcune delle teorie più importante, sul piano matematico, legate al gioco, in modo da non affidare mai le proprie scelte al caso, sia per quanto riguarda le singole mani che nella gestione del proprio denaro in relazione all'iscrizione ai tornei e partecipazione a ricchi tavoli di cash game.
Il corso si è snodato attraverso questo fitto programma: Basic Strategy; Analysis Techniques and Applications; Preflop Analysis; Tournament Play; Poker Economics; Game Theory; Decision Making. E visto che ormai il poker online sta prendendo sempre più il sopravvento, soprattutto per quanto riguarda l'inizio delle carriere dei campioni del futuro, nelle prime lezioni il professor Desmond ha avviato i suoi studenti all'utilizzo di PokerTracker.
A lasciare maggiormente il segno nei ragazzi, però, sono state le ultime tre lezioni di questo corso di laurea sicuramente alternativo. Tra queste tre, la prima ha visto la 'testimonianza' di Aaron Brown, professionista dell'alta finanza il quale ha sempre dibattuto sullo stretto legame tra il poker, e il gioco in generale, e l'economia. Poi è stata la volta di Bill Chen, pluri-braccialettato alle WSOP, e di Matthew Hawrilenko, vincitore di circa due milioni di dollari in carriera nei tornei MTT: questi due hanno parlato della teoria e della loro applicazione nel mondo del poker e in quello della finanza.
Ovviamente non sono mancate le lezioni relative ad alcune nozioni tecniche e teoriche sul poker: dai concetti di odds e implied odds, passando per l'equilibrio di Nash e il conseguente concetto di range, chiudendo con il valore M di Harrington. Così il poker diventa oggetto di studi nella sua forma più ufficiale, cioè attraverso un corso di studi in una prestigiosa università. Ciò che attualmente in Italia non è altro che una chimera.
Per rimanere sempre aggiornato su tutto quello che accade nel mondo del poker, segui PokerNews Italia su Twitter e diventa fan su Facebook.
