Il dinosauro del poker: il Texas Hold’em Fixed Limit (5)
Quinto appuntamento per questa rubrica di PokerNews Italia dedicata al Fixed Limit, sempre in compagnia del sottoscritto, Luca Pagano. E ultimo per quanto riguarda l’analisi delle starting hand.
Abbiamo fino a qui analizzato le coppie e le cosiddette “broadway” (combinazioni di A e figure), veniamo adesso alla categoria che forse più di tutte accende “le fantasie” di molti giocatori di Limit: i suited connectors. Senza dubbio queste carte (per capirci, 2 carte contigue, 8 e 7 ad es., e dello stesso seme) diventano “più giocabili” rispetto al No Limit. Il motivo è abbastanza intuitivo: nel Limit la possibilità di vedere la mano fino al river costa molto meno! Quando al flop troveremo un progetto di scala bilaterale o di colore, avremo quasi sempre le pot odds (e implied pot odds a ulteriore sostegno matematico) per giocarci la mano fino in fondo. Un rapido calcolo esemplificativo. Supponiamo di trovarci su un tavolo full ring con limiti 1-2€; preflop, un giocatore prima di noi open limpa e noi con in mano 8♥7♥ seguiamo con un call, inducendo lo small bling ad adeguarsi e il big a fare check. Se al flop abbiamo 4/5 di scala bilaterale (6♣5♦Q♠) e un giocatore prima di noi punta, dovremo aggiungere 1€ su un piatto già di 5€; sapendo che chiudiamo scala al turn poco meno di una volta su 5, abbiamo quasi già le pot odds per chiamare e considerando le implied pot odds determinate da un possibile call dietro di noi o dall’eventualità che qualcuno ci paghi al turn quando avremo chiuso la scala, il call diventa assolutamente giustificato.
Quindi i suited connectors diventano importanti nel Limit. Significa quindi che dobbiamo giocarli sempre? Attenzione ad estremizzare i ragionamenti. Alcuni giocatori “loose passive”, presenti soprattutto ai limiti bassi, si innamorano così tanto da entrare in ogni piatto non appena vedono due carte dello stesso seme, trovandosi a giocare mani assolutamente marginali come ad es. Jx4x suited. Questo è sbagliato. Soprattutto in situazioni di multiway pot, è molto improbabile pensare di vincere trovando la coppia di J, visto anche il kicker molto basso, e tanto meno con la coppia di 4. Non ci sono opzioni di scala, utilizzando le due carte. L’unica speranza è il colore (e anche in quel caso potrebbe non bastare…). Ricordiamoci che la probabilità di floppare un colore è inferiore all’1%, mentre quella di avere 4/5 è intorno all’11% (e poi dobbiamo chiudere il punto al turn o al river…). Insomma, statisticamente se giochiamo in questo modo andiamo sicuramente broke, il nostro approccio è al 100% EV-! Cerchiamo pertanto di unire l’opzione della scala a quella del colore. Il mio consiglio è quello di giocare i suited connectors compresi tra J-T e 5-4, al massimo estendendo il range ai “one gap” (es. 10-8 suited). Non di più. Anche perché nel limit, se è facile limitare i danni, è altrettanto difficile vincere grandi piatti. Se a fine giornata vogliamo mettere un bel segno “+” alla nostra sessione di cash, dobbiamo imparare prima di tutto a non sprecare le chips.
I tavoli più loose e passivi ci consentono di limpare con tranquillità queste mani. È inutile rilanciare: non ci interessa fare selezione preventiva, anzi! Lasciamo che altri entrino nel piatto: se il flop è amico andiamo avanti e speriamo di vincere un gran piatto; altrimenti possiamo mollare il colpo senza aver speso troppo. Viceversa, ai limiti più alti, dove il gioco si fa più “tight aggressive” e i piatti diventano più spesso giocati in heads up o al max 3way, i suited connectors vanno giocati diversamente. Non potendo contare su facili limp e su piatti già ricchi preflop, i connectors vanno usati con posizione (evitiamo quindi l’open limp), anche per chiamare con carte potenzialmente libere un eventuale raise di un avversario (soprattutto su tavoli shorthanded dove il range di mani con cui si apre rilanciando è più loose di quanto avvenga in un full ring). Altrimenti se ci troviamo da middle o meglio ancora da late e apriamo il gioco, possiamo farlo rilanciando per rubare i bui o per poi andare in cbet con vantaggio di posizione al flop, nel caso chiamino solo i bui. Facciamo queste aggressioni però con la giusta moderazione, meglio quando la nostra immagine è abbastanza solida: ricordiamoci sempre che il Fixed non è il No Limit!(Continua)