Hand Analysis: Un Ottimo (e Assurdo) Bluff
Ad oggi, nel six-max no-limit hold'em, capitano tantissimi spot in cui i giocatori di poker online trasformano in bluff mani fin troppo forti.
Spesso, sarebbe bastato giocare queste mani in maniera più conservativa nelle prime fasi; viceversa, questi player entrano in modalità "devo vincere il piatto a tutti i costi", dopo averne perso il controllo - o il controllo di se stessi (a volte è difficile distinguere le cose).
Come regola generale, i bluff più importanti andrebbero fatti con la parte più bassa del vostro range. Perciò, spesso, quando si parla di forza assoluta di una mano, quando quei bluff vengono chiamati, sembreranno potenzialmente assurdi.
Wow... che preambolo, direte voi, aspettando con ansia la mano di esempio che chiarifichi i concetti discussi sin qui. Eccoci!
Controrilancio Pre-Flop, Poi C-Bet Piccola
Tutto comincia come una qualsiasi mano di NL100 6-max ($0,50/$1). Il gioco prosegue liscio, tanto che è difficile distinguere un giocatore dall'altro. Chissà come, d'un tratto, alcuni giocatori perdono la testa - e i loro soldi? Chi lo sa. Ma questa mano inizia semplicemente con un raise a $3,50 del giocatore da middle position dopo il fold dell'UTG.
Tutti foldano fino a un giocatore amatoriale loose-aggressive da small blind che sta vedendo di tutto - quel tipo di giocatore contro cui pensate di voler giocare, fino a quando non vi manda in all-in - che controrilancia a $9. L'azione ritorna all'original raiser, che ha $125 davanti: solo call. Non ha né assi né re.
Il flop è J♣8♠4♦. Lo small blind va in continuation bet per $9 - una size interessante, dato che verrebbe da pensare che la maggior parte delle combinazioni di A-K qui folderebbero, a parte forse quelle 3 su 16 che hanno progetti di colore backdoor.
In altre parole, lo small blind non dovrebbe puntare così spesso su questo board, dato che il giocatore che ha chiamato la three-bet non folderà spesso dopo una sola puntata. Quando qualcuno ha una frequenza di puntata più bassa, spesso vedrete una size più grande. Ma invece ecco i $9.
Le Cose si Fanno Interessanti
Esistono alcuni termini denigratori a volte usati per descrivere i giocatori amatoriali che si lanciano in guerra. Non li ripeteremo qui.
Basti dire che al turn, una Q♦, lo small blind decide di puntare forte: $35, l'ammontare del piatto.
Questa puntata non sembra una buona idea, dato che il giocatore in posizione avrà probabilmente mani come QxJx-suited e 10x9x-suited, così come blocker per T-9 come T-T e 9-9. In effetti, da un punto di vista teorico, uno si immagina che la size sia un errore.
Se lo small blind avesse A-A, impazzirebbe a vedere finire nel piatto altro denaro. Invece, se avesse A-K probabilmente non riceverebbe tanti fold quanti vorrebbe vedere. È una buona linea d'azione, e non succede spesso che il pulsante "bet pot" ne sia una minaccia.
Il caller della three-bet, il difensore, il giocatore barricato, chiama la puntata.
Fuochi d'Artificio
Con circa $105 nel piatto, il river porta il 10♥, per un board finale J♣8♠4♦Q♦10♥ che ha portato al turn un progetto di colore poi non concretizzatosi. E ora una piccola digressione.
C'è un punto a favore del rappresentare più del dovuto A-K quando si bluffa, in molti spot: A-K è la mano che molti giocatori attribuiscono più spesso ai loro avversari, molto più spesso di quanto dovrebbero, quando questi dimostrano aggressività.
Se questo punto si applichi in questo spot è difficile da dire. Nelle partite small stake, dovremmo concentrarci sulle debolezze del bluff, non sui punti di forza. È ovvio che il giocatore che qui ha chiamato la three-bet pre-flop, la piccola puntata al flop e la puntata grossa al turn abbia un range molto forte. Chiamare è più forte di puntare, e diventa ancor più forte quanto più il piatto cresce. E quando arriviamo al river, il piatto è davvero grosso.
Se pensiamo a possibili candidati al bluff, il nostro small blind kamikaze vuole avere una mano che blocchi A♦K♦, e perciò A-K in generale, ma non è così forte da avere una coppia con cui può vincere allo showdown. Ax9x è una value hand con una scala, e Ax8x dovrebbe fare check al flop per chiamare, invece di sparare bombe a mano. Inoltre, è difficile pensare a una mano KxXx che possa giustificare una three-bet pre-flop, e che non abbia centrato un pezzo del board con tutte quelle carte broadway.
Sveliamo le Carte
Avete capito cosa sta succedendo? Al river lo small blind scioglie le briglie con A♦3♣ puntando $70, mettendo a prova l'avversario e praticamente dichiarando che al turn stava bluffando per il piatto con A-K. Penso che la size dello small blind al turn sia un errore, perché dopo tutto, quale mano folderà per $35 che non folderà per $25? E - per guardare l'altro lato della medaglia - quale mano chiamerà per $25 ma folderà per $35? Ricordiamo quante mani formate da una coppia, come Jx10x-suited, Qx10x-suited, 10x10x e 9x9x, abbiano ottenuto un progetto di scala.
Detto questo, A♦3♣ sembra un ottimo candidato con cui lo small blind può svuotare il caricatore qui. Perché rispetta tutti e tre i punti fondamentali: primo, il river è scary, perché presenta una chiara minaccia al range altrui; secondo, blocca facilmente le mani da call del suo avversario; terzo, non ha assolutamente nessuna speranza di vincere in caso di check-check al river.
Il giocatore amatoriale in posizione si è ritrovato in una situazione difficile, con una mano forte come 10♣10♠. Ovviamente alla fine ha chiamato. Nonostante ciò, in questa piccola parte dell'internet, l'eroismo dello small blind non sarà dimenticato.
Questo articolo di strategia di Gareth Chantler per PokerNews è sponsorizzato da partypoker.