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WSOP 2023: record storico di paganti nel Main e 18 italiani avanzano

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Era nell'aria e questa volta si è avverato.

Dopo 16 anni crolla il record di 8.773 ingressi nel campionato del Mondo: dal 2006, con Jamie Gold campione, al nuovo primato che sta maturando in queste ore nel $10.000 Main Event 2023. Registrazioni ancora aperte, ma sono già 9.350 i paganti. La storia è stata fatta ieri sera a Las Vegas.

In tutto questo, nel day 1D, 18 italiani si assicurano il passaggio al day 2B, con Pierpaolo Lamanna nelle vesti di battistrada per i nostri giocatori, tra cui figurano le presenze di Mario Adinolfi, Mario Perati, Enrico Mosca, Alessandro Minasi, Walter Treccarichi e molti altri ancora

Un day 1D che va diretto sui libri di storia del poker live, tra campioni del mondo che proseguono avventura, centenari che prendono parte al torneo e il solito immancabile spettacolo di Phil Hellmuth per il suo ingresso nel main event.

Vediamo nel dettaglio.

Italia a tutto gas

Un'ItalPoker che sogna e fa sognare. Nel $10.000 Main Event, altri 18 connazionali mettono in tasca il biglietto per il day 2B. A loro si aggiungono i 43 che torneranno questa sera per il day 2A e dunque, un totale di 61 azzurri sognano il più ambito dei bracciali, nel torneo dei record.

Pierpaolo Lamanna è il migliore dei giocatori del Bel Paese e con 216.900 chips mette le cose in chiaro. Alle sue spalle provano a farsi vedere negli specchietti Donis Agnelli (157.000) e Diego Daquilio (142.000). Un'altra "coppia" interessante è quella formata da Mario Perati e Fabrizio Petroni.

Super Mario nei tornei si conferma un martello eccezionale e non a caso imbusta 114.700 chips, con Petroni che riparte da quota 103.600. Questi cinque azzurri, sono gli unici che abbattono la soglia delle 100 mila unità nel count. Un aspetto non da poco, anche sé la corsa è veramente infinita.

Treccarichi nella mischia

Alle spalle del quintetto sopracitato ci sono altri 13 connazionali che tentano di mettersi in evidenza, nel $10,000 Main Event delle WSOP 2023. Andrea Rocci sfiora le sei cifre, con 98.700 pezzi nella busta. Fra gli altri spiccano Alessandro Minasi e Antonio Scalzi: il piemontese ha dalla sua 81.100 fiches, con il Ducale pronto al sorpasso con 80.600 gettoni.

Umberto Vitagliano con 68.800 unità si conferma un cecchino di primo ordine nel Campionato del Mondo ed Enrico Mosca prova a tenersi in scia 63.000 fiches. Proveranno la risalita i vari Mario Adinolfi (50.400), Walter Treccarichi (47.000), Vito Branciforte (41.700) e Luigi Petrone (32.000). Tempo e spazio di manovra non mancano di sicuro.

Il count degli italiani

44 Pierpaolo Lamanna 216,900
169 Donis Agnelli 157,000
266 Diego Daquilio 142,000
555 Perati Muhamet 114,700
732 Fabrizio Petroni 103,600
844 Andrea Rocci 98,700
1218 Luca Campagnoli 83,300
1265 Alessandro Minasi 81,100
1280 Antonio Scalzi 80,600
1605 Umberto Vitagliano 68,800
1731 Andrea Andina 64,900
1793 Enrico Mosca Rivoli 63,000
1894 Pasqale Di Ceglie 60,000
2140 Daniel Holzner Italy 52,300
2208 Mario Adinolfi 50,400
2297 Walter Treccarichi 47,000
2464 Vito Branciforte 41,400
2742 Luigi Petrone 32,100

Un giorno storico alle WSOP

Il 2006 è stato per tutti l’anno del boom del poker dal vivo, certificato dal primato del $10,000 Main Event che raggiunse quota 8.773 paganti. Per 16 anni questa cifra è stata una sorta di tabù. Il 2023, è l’anno del Boom 2.0 del poker live e la conferma arriva ancora una volta dal campionato del mondo.

16 anni dopo cade il vecchio primato, quando in Italia sono le22.04 del 6 luglio. In quel momento, arriva la comunicazione sui social da parte delle World Series Of Poker che il $10.000 Main Event in corso ha appena battuto il record. Un sorpasso arrivato nelle prime battute del day 1D.

Attualmente sono circa 9.350 i paganti parziali, di cui 4.100 solo nel quarto round di qualificazione, ma con le iscrizioni aperte per due livelli ancora nel day 2A di questa notte e nel day 2B di domani notte, il dato migliorerà sicuramente. Insomma la sete di poker live è altissima a Las Vegas e le WSOP 2023 saranno ricordate come lo spartiacque naturale tra il prima e il dopo.

In 3.202 passano al day 2B.

Un secolo di vita da festeggiare nel main event

Nel day 1D occhi puntati sulla presenza di Gene Calden: ex veterano di guerra diventa il più anziano di sempre a giocare il Main Event con i suoi 100 anni di età. Il classe1923 è stato eliminato durante il quarto livello quando la sua doppia coppia è rimbalzata sulla scala del rivale. Ma è un primato davvero speciale.

Gene Calden
Gene Calden

Comanda la truppa Nicholas Rigby che fa un altro sport nel corso del quarto round di qualificazione e imbusta la bellezza di408.000 unità. Il primo della classe ha già vissuto un’altra deep run nel Mondiale, esattamente nel Main Event del 2019, quando chiuse 52esimo. Impressionante il vantaggio del leader.

Basti pensare che al secondo posto nel count troviamo la quota rosa Brittney Stout con 375.500 chips, mentre al terzo posto ecco Neel Murthy con 323.100. Attenzione poi a Chris Hunichen che si mette sulle tracce dei fuggitivi con 321.200. In top ten, spazio anche per Matthew Adams che accumula 307.100.

Hellmuth meraviglioso show e quanti iridati in corsa

Come ogni main event che si rispetti Phil Hellmuth ha fatto il suo ingresso trionfale al Campionato del Mondo. Da domatore di circo è entrato portando in gabbia niente meno che Dan Cates, con 17 bellissime modelle al suo fianco. 17 come i bracciali vinti daThe Poker Brat alle WSOP, l’ultimo dei quali domenica scorsa.

Oltre alla scena però, il Player di Palo Alto si è fatto trovare ponto al tavolo e ha imbustato108.500 chips, mentre Dan Cates ha alzato bandiera bianca poco prima della pausa cena. Ricordiamo che Hellmuth ha vinto il Main Event del 1989 e insieme a lui passano altri iridati che allungano notevolmente la lista dei campioni del Mondo che rivedremo nel doppio day 2.

Dieci giocheranno questa notte nel day 2A. Phil e altri 5 soci invece torneranno di scena tra sabato e domenica notte. Ecco l’uomo che ha fatto la storia del poker con il titolo 2002 Chris Moneymaker (143.100), il campione 2005 Joe Hachem (125.300), l’iridato 2016 Qui Nguyen (121.800) e il mitico Scotty Nguyen campione del mondo 1998 e short con 8.400 chips. In tutto 16 vincitori in corsa.

La top 10 del day 1D

1 Nicholas Rigby United States 408,800
2 Brittney Stout United States 375,500
3 Neel Murthy United States 323,100
4 Chris Hunichen United States 321,200
5 Carlos Leiva Argentina 318,700
6 Brandon Mincher United States 317,000
7 Jeffrey Weil United States 308,100
8 Matthew Adams United States 307,200
9 Vincent Pistorino United States 306,000
10 Harish Ananthapadmanabha United States 305,400

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Matteo Felli

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 20 mila articoli sportivi. Da 20 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".

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