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WSOP 2023: Italia 6 bella nel Main Event, l'assalto del Pirata

3 min read
Max Pescatori

Il trentacinquesimo giorno di WSOP 2023 è agli archivi.

Il giorno più atteso, quello che vede lo start del $10.000 Main Event: il sogno per ogni giocatore di poker sulla faccia della terra. Il bracciale aspetta il campione del Mondo, ma servono due settimane per arrivare all'epilogo.

Il day 1A del campionato del Mondo sorride subito all'Italia, con sei azzurri che avanzano alla seconda giornata, in mezzo ai 721 qualificati del primo round.

Numeri in crescita e record che può cadere. Vediamo nel dettaglio.

Dario De Paz guida gli italiani

Una fantastica sestina, o una bellissima mezza dozzina se preferite. Invertendo termini e fattori però, non cambia il risultato con sei italiani che sono già sicuri di prendere parte al day 2A. Un piccolo passo all'apparenza, ma di grande importanza per la fiducia e il morale dei nostri ragazzi. Per la serie, chi ben comincia è a metà dell'opera.

Dario De Paz si prende la copertina per il miglior stack italiano in gioco: 199.500 fiches che valgono la 28^ casella nel count generale. Un torneo serrato e un cammino molto spedito quello del nostro battistrada, con il resto della truppa azzurra che non supera il muro delle centomila unità, ma attende fiduciosa.

Provaci ancora Max

Lo sa bene Max Pescatori che ha un rapporto di amore e odio con il $10.000 Main Event. Il quattro volte campione alle WSOP ha sempre sofferto in carriera questo torneo, ma l'avvio nel day 1A delle WSOP 2023 fa sperare che il vento sia cambiato per il galeone del Pirata italiano. 85.000 fiches e l'orizzonte che appare meno scuro.

Tra Max e Dario De Paz si mette nel mezzo Giuseppe Iadisernia. Italiano trapiantato in Venezuela che non perde occasione per mettersi in luce alle World Series Of Poker. Ottimo spunto nel primo round e 92.900 pezzi a completare uno stack decisamente sopra la media. Altri tre connazionali completano il lotto del Bel Paese.

Andrea Buonocore viaggia con 76.000 fiches, Luigi Shehadeh con 58.500 unità e Alessandro Siena con 43.000 chips. C'è tempo per recuperare posizioni, considerando che ogni livello nel campionato del Mondo dura la bellezza di due ore. Niente di più tecnico del Main Event nell'intero globo.

Jamie Gold che partenza

In tanti sognano il titolo di Campione del Mondo e ci sono quattro players che questo titolo lo hanno già messo in bacheca: in cuor loro sognano il bis che avrebbe del clamoroso. Lo sa bene Jamie Gold che il torneo della vita lo ha vinto appunto nel Main Event 2006: il più grande di sempre con 8.773 paganti. Ripetersi è durissima, ma con 163.500 chips tutto è possibile.

Jamie Gold, Main Event, Suffle Up And Deal, Horseshoe Feature Table

Gli altri tre iridati che superano il day 1A, sono il trionfatore 2014 Martin Jacobson (154.600), l’iridato 2009 Joe Cada (115.100) e il campione 2020 Damian Salas (56.200). Comanda il count lo scatenato Yehuda Dayan. Il player israeliano è imprendibile nel Day 1A con 389.500 fiches, ma la strada è ancora lunghissima verso il più ambito dei bracciali.

Avvio perentorio anche per Doug Polk: il noto streamer ha iniziato con 281.900 fiches vale a dire il quinto stack di giornata. Le premesse sono davvero ottime, fra big che spadroneggiano e amatori che sognano il risultato impossibile.

1.100 paganti nel day 1A

Buona la prima a Las Vegas, per il $10.000 Main Event. Ben1.100 paganti (dato ufficioso, ma molto vicino alla realtà) hanno preso parte al day 1A e supera di gran lunga, il numero di ingressi dello scorso anno sempre per il primo round. La sensazione che il record di paganti del 2006, con 8.773 unità possa finalmente cadere, dopo 16 anni di attesa.

L’unico a non sperarlo è il buon Jamie Gold, come ha commentato in maniera simpatica il vice-presidente delle WSOPJack Effel, ma davvero può essere l’anno buono per segnare un nuovo clamoroso primato. Le WSOP 2023 stanno battendo tutti i record e superare la cifra del 2006 sarebbe la ciliegina sulla torta.

Intanto sono 721 i giocatori che superano il primo sbarramento. Un bel plotone che riposerà nelle prossime tre giornate, per poi tornare carico come non mai nel day 2A.

La top 10

1 Yehuda Dayan Israel 389,900
2 Shota Nakanishi Japan 360,100
3 Hai-Chi Ho China 297,400
4 Doug Polk United States 281,900
5 Neville Endo Costa Brazil 275,000
6 Samuel Gagnon Canada 271,000
7 Todd Collins United States 250,400
8 Rick Mechammil United States 247,600
9 Christine Do Canada 237,300
10 Anirban Das 236,900

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Matteo Felli

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 20 mila articoli sportivi. Da 20 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".

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