Blitz delle autorità canadesi nella sede di Amaya
La Royal Canadian Mounted Police e la Financial Markets Authority (AMF) hanno confermato la notizia già circolata qualche giorno fa per la rete, ovvero il blitz negli uffici di Amaya a Montreal.
Noi di PokerNews abbiamo scelto di verificare a fondo le fonti e contattare i diretti interessati prima di diffondere qualsiasi notizia infondata e/o tendenziosa sull'incursione dello scorso 11 Dicembre.
Questa operazione di polizia è parte di una più grande investigazione (tutt'ora in corso) che vede coinvolte anche altre compagnie come la Canaccord Genuinity e la Manulife Financial. Le autorità canadesi hanno scelto di non diffondere alcun dettaglio con i media, almeno per il momento.
"L'operazione di ieri fa parte di una investigazione della Financial Markets Authority sulla compagnia," ha detto a Forbes.com il portavoce di AMF Sylvain Théberge. "Non posso divulgare altro."
In una nota inviata ai media il 12 Dicembre (cioè un giorno dopo il raid), Amaya ha annunciato che sta lavorando gomito a gomito con le autorità per fornire loro tutte le informazioni delle quali hanno bisogno. Inoltre, Amaya ha spiegato che questa operazione non ha alcun impatto sull'operatività del gruppo e non vi sono accuse di illeciti pendenti verso Amaya stessa.
"Amaya ed i suoi funzionari stanno cooperando con la Financial Markets Authority, autorità per la regolazione della sicurezza della Provincia del Quebec, nel corso di un'investigazione che interessa le attività attorno al trading dei titoli azionari nell'affare che ha visto l'acquisizione da parte di Amaya dell'Oldford Group, nel 2014." - questo si legge nella nota - "Non vi sono accuse di mala condotta o illeciti nei confronti di Amaya. Amaya continuerà a cooperare come da richiesta e coerentemente con la nostra linea di condotta. Questa investigazione non ha avuto alcun impatto sulle operazioni commerciali, sugli impiegati o sulle compagnie correlate."
Questa investigazione non è conessa alle operazioni delle compagnie controllate da Amaya e non si suppone vi siano conseguenze sulle funzionalità dei brand PokerStars e Full Tilt nell'ambito del poker online.
Quello che le autorità canadesi stanno cercando di capire èse ci siano state irregolarità durante l'acquisto dell'Oldford Group per la cifra da capogiro di 4.9 miliardi di dollari.
Nessun effetto collaterale visibile per Amaya al Toronto Stock Exchange, con un rialzo dello 0.63% alla chiusura di giovedi scorso: le azioni hanno siglato la chiusura al prezzo di Dollari Canadesi 35.06 ciascuna. Venerdi mattina, comunque, il valore delle azioni è sceso a Dollari Canadesi 30.25; confrontando il valore delle stesse azioni, che lo scorso anno valevano Dollari Canadesi 7.5, l'incremento del valore delle azioni ha subito un'impennata del 302,26%.
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