Segnali positivi per il poker USA: il Nevada apre all'online
Giovedì scorso, il Governatore del Nevada Brian Sandoval ha approvato la proposta di legge AB 114, già passata all'unanimità al Senato e in attesa solo della ratifica finale da parte del Governatore stesso.
Con questa decisione, il Nevada diventa il primo stato USA a poter offrire nuovamente ai suoi cittadini (solo i residenti potranno giocare) il poker online legalizzato e al tempo stesso "tira la volata" agli altri due Stati americani in procinto di fare altrettanto, il Delaware e il New Jersey.
La legge prevede una "fee" per la concessione della licenza di operatore legale il cui importo non è stato ancora deciso in maniera definitiva, ma potrà oscillare da un minimo di 150.000$ ad un massimo di 1.000.000$.
Un'ulteriore clausola della legge sancisce, in maniera piuttosto rilevante, che vi sarà unainibizione per tutti gli operatori che hanno continuato ad operare illegalmente dal 2006 in poi, successivamente all'introduzione della UIGEA.
Il tutto a vantaggio di chi nel frattempo ha regolarizzato la propria posizione con il governo USA, a partire dal leader di mercato PokerStars.
Si tratta chiaramente di un passaggio molto importante per questo business, non solo per lo Stato del Nevada per il quale si prevedono entrate pari a 3.000.000$, ma per il movimento intero del poker online americano, come ha chiaramente evidenziato il CEO della Caesars Interactive Entertainment, Mitch Garber: "Ora, come stato, abbiamo la possibilità di arrivare in posti che prima non potevamo raggiungere, grazie al gioco online. Questo è l'inizio di un effetto-domino in tutti gli Stati Uniti. Il Nevada è lo stato leader, primo di molti altri che seguiranno. Oggi è un giorno storico: è il giorno in cui il poker online viene legalizzato negli Stati Uniti".