Perde a poker e finge il furto di identità per non pagare i debiti
Una donna del New Jersey è stata accusata dalla polizia di aver mentito sul furto d'identità che avrebbe denunciato.
Diana Zolla, secondo quanto riportato dai fascicoli della polizia, avrebbe sporto denuncia per il furto della sua identità appena scoperto il salato conto dei debiti di gioco accumulati online.
Un totale di quasi $10.000 di debiti che risultavano a nome della donna aveva messo in allerta la polizia e anche il Casino Gaming Bureau che ha svolto approfondite indagini fin dal Novembre scorso.
I risultati delle ricerche, che hanno coinvolto anche la sezione addetta dell'unità Financial Crime Investigations, hanno messo in evidenza la frode attuata dalla donna: sono risultati veritieri, ed a suo nome, l'account bancario e l'account utilizzato per giocare online.
Sono stati incrociati i movimenti bancari, gli accessi ad internet (dal proprio portatile) e anche i famigerati debiti.
Diana Zolla è stata arrestata con l'accusa formale di raggiro, truffa e furto (ai danni dell'azienda online) e successivamente rilasciata su cauzione per poter organizzare la sua difesa in tribunale.
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