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6 tipi di giocatore di poker che non vorresti mai trovare al tuo tavolo!

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Ilaria Pernice
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6 tipi di giocatore di poker che non vorresti mai trovare al tuo tavolo! 0001

Una partita di poker può essere uno dei piaceri della vita…se è giocata con le persone giuste.

Il tempo trascorso al tavolo verde, che sia live oppure online, è sempre ben speso se si è tra amici o tra persone che amano il poker, sia che si vinca o che si perda, anche se per dirla tutta è molto meglio vincere.

Ma se invece le tue serate di poker sono popolate da persone come quelle descritte di seguito, ci dispiace per te e speriamo che questa lista possa avere un effetto catartico.

1. Il vanesio logorroico

Se hai mai partecipato a una competizione, hai sicuramente incontrato questo tipo di persona. E’ quello a cui non basta aver vinto una mano. Deve ripetertelo in molti modi diversi, probabilmente per essere sicuro di infastidirti. In realtà non è neanche necessario che abbia vinto la mano, spesso infatti inizierà ad assillarti prima ancora che la mano sia finita, continuando a ripeterti che perderai e sperando così di poterti distrarre o scoraggiare abbastanza da farti battere in ritirata. C’è un solo modo in cui si può gestire questo tipo di giocatore: bisogna batterlo, privarlo di tutte le chip (e di tutto il denaro). Solo ridurlo al silenzio in questo modo ti potrà ripagare della fatica di averlo dovuto sopportare. Forse.

2. Il “so-tutto-io”

Differisce dal vanesio logorroico in quanto il suo scopo primario non è irritarti ma lodare se stesso. E’ quello che commenta prontamente ogni tua decisione e deve sempre fornirti una propria spiegazione sulle mani che hai perso. A differenza del vanesio logorroico ritiene sinceramente di agire a fin di bene, tanto è desideroso di condividere con gli altri la sua infinita sapienza. Non che questo renda meno fastidioso sedere al suo stesso tavolo e ascoltare all’infinito le sue opinioni sulla strategia più appropriata…o renda più gratificante riuscire a ridimensionarlo.

3. Il maniaco del fold

Probabilmente non è un pessimo giocatore. Magari gli vengono veramente servite carte poco giocabili, mano dopo mano. Ciò in cui è specializzato non prevede grandi chiacchiere, musica per le orecchie di chiunque si sia ritrovato di recente al tavolo con un vanesio logorroico o un "so-tutto-io". Quello che lo caratterizza è uno stile di gioco estremamente noioso. Il maniaco del fold può rimanere in gioco anche a lungo, ma questo è unicamente dovuto al fatto che il suo stile di gioco iper-conservativo non lo porterà mai a puntare. Averlo come avversario è divertente quanto giocare contro una squadra che fa catenaccio. Se ti piace giocare high stake con mani consistenti e piatti ricchi, tieni presente che la sola presenza del maniaco del fold ridurrà di molto le possibilità di trovare un gioco di questo tipo.

4. Il giocatore veramente, veramente bravo

E’ vero che la sfida è sempre piacevole, ma anche vincere fa piacere. Non importa quale sia il tuo livello: se la qualità del tuo avversario aumenta, le tue possibilità di vincere diminuiscono. Ci sono degli aspetti positivi nel giocare contro avversari molto abili, per esempio è un’ottima opportunità per migliorare il proprio gioco, ma la strada verso il miglioramento è lastricata di sconfitte e questo non è divertente.

5. Il giocatore veramente, veramente pessimo

Come si è detto prima, vincere è piacevole, ma non abbastanza gratificante se la vittoria corona una partita assolutamente noiosa e poco entusiasmante. Se i soldi facili diventano troppo facili, non c’è divertimento. Senza trascurare l’aspetto morale della questione: quanto può essere divertente sconfiggere un avversario irrimediabilmente inferiore?

6. L’indifferente

Non è detto che l’indifferente sia un pessimo giocatore, semplicemente è poco interessato alla partita anche mentre sta giocando. La sua mente vaga, si distrae. Gli si deve ricordare continuamente quando è il suo turno. L’indifferente più che altro è interessato al mangiare, al bere e alla compagnia. Per un appassionato di poker vederlo così interessato a tutto tranne che al gioco può essere veramente intollerabile.

Insomma, il poker può essere uno dei piaceri della vita, ma se al tavolo a cui giochi abitualmente trovi sempre un avversario come quelli fin qui descritti, ti auguriamo vivamente di poter trovare dei nuovi compagni di gioco.

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Ilaria Pernice

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