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Poker Live e Online: regna il caos in Germania, Austria e Rep. Ceca

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Poker Live e Online: regna il caos in Germania, Austria e Rep. Ceca 0001

La situazione in Germania.

Il poker live nei cosiddettiCasinò Privati tedeschi ( in pratica i nostri circoli ), è illegale esattamente come in Italia, per cui, se vi recate in Germania e volete fare una buona e sana partita di Texas Hold'Em, l'unico modo per non incorrere in noiose e, talvolta, pericolose sanzioni, è quello di entrare in uno dei Casinò Pubblici (ad esempio quello di Berlino o di Dortmund dove si svolge o si svolgeva l'European Poker Tour) e prendere parte ai tornei che vengono offerti dalle rispettive organizzazioni.
Si tratta per lo più di tornei low buy in, molto simili a quelli che si svolgono nei Casinò italiani, i cosiddetti "settimanali".

A differenza di quello che accade in Italia, la tolleranza verso il gioco live è praticamente zero e in Germania non si scherza se una Legge deve essere fatta rispettare.

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Il Casinò di Berlino. Courtesy PokerStarsBlog.com

Stesso discorso per il Poker Online. Nel 2011 il governo dello Schleswig-Holstein (ricordiamo che la Germania è un Paese Federale, per cui ogni stato decide autonomamente su molte questioni, come appunto quella del gioco online) ha modificato la propria Legge e regolamentato il mercato, distribuendo parecchie licenze a vari operatori, tra cui colossi come PokerStars, BWIN e 888, ma il Governo, che nel frattempo è cambiato nel 2012, ha vietato nuovamente il gioco a distanza. regna un po' di confusione, anche perchè le licenze sono ancora valide, ma il tutto è in mano alla Commissione Europea che sta discutendo proprio in queste settimane la nuova Legge per il gioco d'azzardo tedesco.

La situazione in Austria.

In Austria il Poker Live è rimasto legale fino al dicembre del 2009 quando il Governo ha deciso di cambiare e regolamentare la materia in tutto il territorio.
In base alla Nuova Disciplina, il Poker è stato riconosciuto gioco d'azzardo e pertanto, tale regolamentazione, si è resa necessaria. Le modifiche sono entrate in vigore il 1 gennaio 2013, dopo un periodo di transizione durato due anni.

La situazione austriaca è simile a quella italiana, nel senso che esistono i circoli ma sono illegali in tutto il territorio.

Ci sono alcuni episodi che ricordano le retate che le forze dell'ordine italiane compiono spesso sul nostro territorio ai danni dei circoli sparsi in tutta Italia.

Venerdì, ad esempio, le forze di polizia austriache hanno fatto irruzione in una sala poker privata di Graz, hanno bloccato il torneo e le partite cash in corso e hanno raccolto i dati personali dei giocatori presenti.

Poco tempo fa la Guardia di Finanza austriaca ha eseguito un sopralluogo nella sala Poker Alpha, sempre a Graz.
Gli agenti hanno fermato il torneo e pertanto il montepremi è stato distribuito tra i players che erano ancora in gioco. Anche le partite cash sono state bloccate e ai giocatori è stata data la possibilità di cambiare le proprie chips in contanti.

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Il Casinò di Baden, in Austria. Courtesy PokerStarsBlog.com

Gli agenti hanno verificato l'identità dei giocatori, hanno fotografato tutti i presenti (personale e giocatori), i tavoli da poker, le chips e le carte.
Il giorno seguente la sala poker Alpha ha riaperto e i giocatori hanno potuto riprendere tornei e partite cash.

La situazione della Repubblica Ceca.

Il Ministero dell Finanze della Repubblica Ceca ha annunciato al governo che il tentativo di "regolamentare" il gioco online è venuto meno a causa di un intervento della Commissione Europea che ha bocciato l'intero iter istituito dal Ministero stesso per disciplinare il gioco a distanza.

La Legge, che non permette il Gioco online, è passata attraverso tutte le maglie della burocrazia ceca nonostante le forti contestazioni e le proteste da parte della fortissima lobby dei grandi operatori di Casinò Online, di scommesse sportive e dello stesso Ministro delle Finanze ceco Miroslav Kalousek. Essa dovrà essere operativa fin dal1° gennaio 2014 e, in caso contrario, la UE potrebbe avviare una causa contro la Repubblica Ceca.
Per violazione della presente Legge, l'Autorità Fiscale può multare i trasgressori fino a un massimo di 10 milioni di corone ceche, 500.000$.
In ogni caso, in questo momento, essa rimane una delle nazioni con il mercato non regolamentato.

Fonti: PokerNews Germany e PokerNews.cz

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