AGCC ritira la licenza ma Full Tilt Poker è in rampa di lancio
Nonostante la Alderney Gambling Control Commission (AGCC) abbia revocato nei giorni scorsi la licenza di Full Tilt Poker, i lavori di riapertura della storica room acquistata poche settimane fa da PokerStars procedono a gonfie vele. Full Tilt Poker infatti potrà appoggiare i propri server direttamente all'Isola di Man od a Malta, dove PokerStars ha da poco lanciato il .eu.
La data del 6 Novembre insomma, ovvero il giorno del rilancio ufficiale di Full Tilt Poker, non si tocca. Sarà quello il giorno X che tutti gli aficionados aspettano, e sarà quello, molto probabilmente, anche il giorno in cui inizieranno i rimborsi per i giocatori europei che, ormai da un anno e mezzo, vedono i propri fondi bloccati a causa del Black Friday. Sembra inoltre che Full Tilt Poker voglia subito rilanciarsi alla grande ottenendo le licenze per stati come Francia, Spagna ed Italia dove i permessi sono specifici per ciascuna nazione. Per operare invece nella maggior parte degli altri stati europei, a Full Tilt Poker-PokerStars basterà, come detto in precedenza, ottenere la licenza di gioco dell'Isola di Man o di Malta.
Insomma il rilancio di Full Tilt Poker sembra imminente e la ricerca di nuovi impiegati per i vari reparti è un chiaro segnale al riguardo: la Rational FT Services è alla ricerca di varie figure professionali per impieghi (marketing, design, supporto clienti, amministazione, esperti informatica) da svolgere nel suo quartier generale in Irlanda.
Secondo Shyam Markus (poker room manager di Full Tilt Poker) inoltre, le voci che parlano della possibilità di riapertura della room prima del 6 Novembre sono infondate, in quanto "C'è ancora tantissimo lavoro da fare e tanti problemi da risolvere"
Per maggiori informazioni circa la ricerda di personale da parte di Full Tilt Poker visita il sito http://rfts.com/careers.php