Bravo lo stesso, Alex !
Alex Longobardi ci ha provato.
Ha lottato con la testa e con il cuore; ha fatto valere la sua prerogativa migliore, la sua calma e la sua concentrazione, ma per il braccialetto non è bastato.
"Il doge" Longobardi non è riuscito ad andare oltre un ottimo sesto posto che, comunque sia, gli vale un bel bottino: 63.988 $ che rappresentano un ottimo premio di consolazione che lenisce almeno parzialmente, la delusione per essere andati vicinissimi al sogno e non averlo potuto trasformare in realtà.
Il tavolo finale di Longobardi iniziava alle 14.00 in punto con due stelle del firmamento pokeristico pronte ed agguerrite per portare a casa il braccialetto: Antonio Esfandiari e Roberto Romanello.
Il partenopeo assisteva alle eliminazioni di Sardor Graziev decimo per mano di Lane prima e di Joe Tehan al nono posto sempre a favore di Lane e alla prima pausa Alex si trovava con lo stesso stack di partenza: 555.000 chip.
Ancora Lane sugli scudi: dopo aver perso un brutto colpo con Esfandiari, si riprendeva la leadership del torneo quando eliminava Thiago Nishijima all'ottavo posto.
Piatto dopo piatto Longobardi riusciva a risalire la china fino a 755.000, ma tornava ancora una volta allo stack di partenza a causa del raddoppio di McCorkell che dominava l'azzurro in all in pre flop con A♣K♠ vs A♦Q♦ di Alex.
Poco dopo toccava a Romanello abbandonare la disputa sempre per mano dell'attivissimo Jonathan Lane che su un flop 8♦9♦5♦, chiamava l'all in di Romanello che pushava con top pair, presentandosi allo show down con una coppia di 10 che teneva fino al river.
All'inizio del sesto livello suonavano le campane anche per il nostro portacolori: Esfandiari apriva da UTG per 65.000 su bui 15k/30k e Alex da bottone le metteva tutte per circa 350.000 con A♦J♦, il solito devastante Lane repushava da small blind con A♥K♠ ed Esfandiari foldava velocemente.
Il board 5♦10♣6♥5♠7♠ condannava Longobardi all'eliminazione in sesta posizione.
Il torneo perdeva appeal per noi italiani, ma lo show continuava per tutti gli altri e nell'ordine perdevamo il greco Polychronopoulos per mano di Esfandiari che si occupava anche del lavoro sporco: dopo qualche mano efaceva fuori Jonathan Lane al quarto posto.
In quel momento Esfandiari aveva 4 milioni in chip contro le 700k ci McCorkell e le 500k di Fitzpatrick; ma da quel momento Antonio perdeva completamente la bussola a causa dei continui show down persi contro i suoi due avversari e si doveva arrendere contro McCorkell.
Craig McCorkell riusciva a rovesciare la situazione di svantaggio che lo vedeva partire all'heads up finale sotto di due milioni in chip e portava a casa il braccialetto e ben 368.593 $ di primo premio.
Place | Player | Prize |
1 | Craig McCorkell | $368,593 |
2 | Jeremiah Fitzpatrick | $228,261 |
3 | Antonio Esfandiari | $151,613 |
4 | Jonathan Lane | $112,512 |
5 | Athanasios Polychronopoulos | $84,436 |
6 | Alessandro Longobardi | $63,988 |
7 | Roberto Romanello | $48,924 |
8 | Thiago Nishijima | $37,707 |
9 | Joe Tehan | $29,277 |
10 | Sador Gaziev | $22,899 |