Full Tilt: nuova azione legale contro Lederer e Ferguson
La saga legale di Full Tilt Poker ha avuto recenti sviluppi, con Howard Lederer e Chris Ferguson, il cowboy dark metropolitano del poker, nuovamente e negativamente coinvolti nel disastro della pokeroom. La causa contro i due Pro è stata presentata alla corte federale di Las Vegas: l'accusa sostiene che i due maggiori azionisti della poker room, ancora oggi, non hanno concesso ai giocatori di riappropriarsi dei propri soldi dal sito, esercitando il proprio potere sui fondi dei giocatori in modo illegale.
L'accusa si basa sul fatto che Full Tilt non fosse una società legale di poker, ma un modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi "investitori", a loro volta vittime della truffa. Nel gergo tecnico è quello che viene chiamato lo schema di Ponzi.
Sempre secondo l'accusa, i 150 milioni che sono stati sbloccati proprio dai due soci, in teoria per essere impiegati nel risarcimento dei poker players truffati, sarebbero invece andati nelle mani dei Pro, che hanno ingannato i giocatori sostenendo che i fondi erano al sicuro. Lederer avrebbe ricevuto circa 42 milioni di $ soprattutto come pagamenti e prestiti da Full Tilt, mentre Ferguson ne avrebbe incassati 85, anche questi in buona parte sotto forma di prestiti.
Gli imputati avrebbero approvato distribuzioni e prestiti agli altri proprietari di Full Tilt Poker da fondi direttamente riconducibili ai conti dei giocatori e mescolati con altri soldi, per depistare le eventuali indagini.
I protagonisti della causa sono giocatori di poker come Steve Segal di New York, Nick Martello e Robin Hougdahl del Minnesota e Todd Terry del New Jersey che, nel giugno scorso, avevano già presentato un'azione legale collettiva per frode bancaria, telematica e anche riciclaggio di denaro, contro Lederer, Ferguson e altri funzionari di Full Tilt, ma nel mese di gennaio la denuncia è stata cassata, senza aver prodotto alcun effetto nei confronti dei presunti imputati.
Staremo a vedere cosa succederà, naturalmente PokerNews continuerà a tenervi informati sugli sviluppi di questa davvero spiacevole vicenda.
