Milleproroghe: data chiave il 20 giugno
Un plebiscito. Con 336 voti su 497, la Camera dei Deputati ha approvato ieri in via defintiva il ‘Decreto Milleproroghe’, stabilendo ufficialmente il termine per la regolamentazione del ‘Poker Live’ al 20 giugno 2012.
Nessuna novità a sorpresa dunque, e tutto rimandato a un futuro relativamente prossimo: l’art.29 del nuovo testo di legge, stabilisce infatti che il bando per le gare di assegnazione delle licenze per il poker live non potrà essere pubblicato oltre il 20 giugno (data confermata), e che saranno assegnate fino a un massimo di 1000 concessioni ‘novennali’ su tutto il territorio nazionale.
La questione fiscale italiana e il poker restano insomma uno scenario di estrema complessità. Anche perché il Governo Monti avrebbe in mente di ritoccare (al rialzo e ci mancherebbe…) le tasse sul Cash Game on line: la cosa ha parecchio allarmato i 19 concessionari che operano in Italia, che hanno sottoscritto una lettera aperta al Premier in cui esprimerebbero ‘grandi preoccupazioni’ per un’eventuale innalzamento delle aliquote.
Soprattutto perché il Ministero delle Finanze sembrerebbe incline a introdurre una ‘gabella’ non tanto sui profitti (come avviene attualmente), quanto sui volumi di gioco di ogni singola Poker Room, con il risultato che a pagare sarebbero principalemente i giocatori, e che la conclusione sarebbe ovvia con un calo del giro di affari pressochè certo (come avvenuto in Francia con un calo del 10% dall’introduzione della medesima novità).
Caos dunque? Forse ancora no, ma di certo il rapporto tra il mondo del poker italiano e le istituzioni politiche continua a essere complicatissimo.E almeno fino al 20 giugno potrebbero non esserci novità positive.