Tempo di bilanci per il poker online
Con la fine dell’anno anche il poker online tira le somme su una stagione che ha visto l’arrivo di alcune novità in questo mercato, come la nascita di nuovi operatori con licenza AAMS e soprattutto l’introduzione del cash game.
Cominciamo proprio da questo. Il gioco online in modalità cash game è stato introdotto a metà luglio 2011, dopo una lunga attesa legata alla regolamentazione che ha tenuto con il fiato sospeso gli operatori del settore ma soprattutto i giocatori per oltre sei mesi. Alla fine i numeri hanno comunque dato ragione a chi ha saputo aspettare: in poco meno di sei mesi, il cash game ha raccolto circa 4,5 miliardi di euro e un equivalente di circa 25 milioni per le casse statali (dati Agipronews). Tuttavia dopo il boom iniziale del mese di agosto (900 milioni di euro), questa specialità ha progressivamente registrato un calo, fino ai 730 milioni di euro generati nel mese di dicembre.
Inversione di tendenza invece per quanto riguarda il poker online in modalità torneo. Complessivamente questa tipologia di gioco ha raccolto 2,2 miliardi di euro nel 2011, registrando un calo del circa il 30% rispetto ai 3,1 miliardi dell’anno precedente (dati Agipronews). Tuttavia per il terzo mese consecutivo (120 milioni di euro a dicembre) la raccolta di tornei e sit&go ha mostrato un trend di crescita, recuperando un po’ di terreno rispetto al cash game.