Ray Bitar Presenta Ricorso Contro Azioni Dipartimento di Giustizia
Il 28 settembre, l’amministratore delegato di Full Tilt Poker Raymond Bitar, ha presentato un ricorso contro gli avvisi di garanzia ed i mandati di sequestro emessi dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Il reclamo di Bitar è stato presentato sulla base di quanto stabilito dalla Regola G del Regolamento Supplementare per i crediti di Ammiragliato e marittima, parte del codice federale di procedura civile.
In genere, le leggi di ammiragliato si applicano per casi di natura marittima; pare però che questa legge possa essere applicata anche per attività commerciali che si sviluppino dalla terra ferma o si svolgano integralmente sulla terraferma ma che hanno carattere marittimo. La Regola G è entrata in vigore nel dicembre 2006 e definisce le procedure di sequestro per casi civili in esame presso tribunali federali.
Nel ricorso, Bitar afferma di avere "proprietà legale e quote di partecipazione in diverse aziende (di cui prima nel primo mandato modificato disposto dal governo) in percentuali variabili tra cui quote di partecipazione in Full Tilt Ltd. e Tiltware LLC". Egli sostiene inoltre di avere proprietà in altri settori che il governo sta tentando di porre sotto sequestro.
Bitar sostiene che "né le attività oggetto di confisca né i ricavi ottenuti tramite esse sono stati strumenti di eventuali reati in qualsiasi giurisdizione degli Stati Uniti o altrove". Contesta pertanto le accuse del governo "e richiede l'opportunità di contestare formalmente sia le ragioni addotte dal governo, sia le accuse di fatto e le rivendicazioni legali, come quelle contenute nella denuncia" dicendo che la sua "pretesa alla confisca delle proprietà specificate è incoerente con gli interessi del governo".
Qui potete leggere il testo integrale del ricorso di Ray Bitar for more.
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