Caso Full Tilt: Emesso Mandato di Sequestro
Ad inizio di questa settimana, la sede di Manhattan della procura degli Stati Uniti[/B] ha rettificato il proprio reclamo del 15 aprile contro gli operatori del settore del poker online. Il documento include ora pesanti accuse contro il direttivo di Full Tilt Poker e precisamente contro Howard Lederer, Chris Ferguson, l’amministratore delegato Ray Bitar e Rafe Furst. Non sorprende pertanto che il 19 settembre il Dipartimento di Giustizia abbia emesso un ordine di sequestro per cinque conti bancari legati alle persone coinvolte.
L’azione legale, definita in gergo tecnico “in rem”, è diretta contro beni e proprietà e non contro persone. Sono quindi le proprietà degli indagati ad essere a rischio, non gli indagati stessi sui quali non pende infatti alcun ordine di arresto.
Di seguito riportiamo la copia della terza pagina dell’avviso di sequestro nella quale vengono rese note le informazioni sui conti sequestrati.
"CON LA PRESENTE SI ORDINA ED AUTORIZZA il sequestro delle proprietà di seguito elencate previa presentazione di copia di questo mandato in rem a chiunque sia in possesso di suddette proprietà:
tutti i fondi e le altre proprietà presenti sul conto numero GB81 RBOS 6095 4234 0877 66 di NatWest, a nome di Raymond Bitar, e di tutti i fondi ad esso riconducibili;
tutti i fondi e le altre proprietà presenti sul conto numero 7655741861 della Wells Fargo Bank N.A. a nome di HH Lederer Consulting LLC, e tutti i fondi ad esso riconducibili; e
tutti i fondi e le altre proprietà presenti sul conto numero GB56LOYD30166314010402 della Lloyds TSB International, Isola di Mann, a nome di Howard Lederer, e tutti i fondi ad esso riconducibili;
tutti i fondi e le altre proprietà presenti sul conto numero 40039049628 della Citibank N.A., a nome di Chris Ferguson, e tutti i fondi ad esso riconducibili; e
tutti i fondi e le altre proprietà presenti sul conto numero CH87 0875 5057 0684 0010 0 della Pictet & Co Bankers, Svizzera, a nome di Telamonian Ajax Trust, e tutti i fondi ad esso riconducibili.
INOLTRE SI ORDINA ED AUTORIZZA la stesura di un inventario scritto delle proprietà sequestrate e la sua presentazione, unitamente al presente mandato, davanti a questa corte come imposto dalla legge."
Il mandato di sequestro è stato emesso il 19 settembre e firmato dall’onorevole Leonard B. Sand, giudice distrettuale di New York. Esso è stato trasmesso a "qualunque ufficiale designato del Federal Bureau of Investigation e/o qualunque forza di polizia autorizzato dalla legge," per ordinare loro il sequestro delle proprietà appena ricevuto il mandato.
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