Va Avanti il Disegno di Legge di Joe Barton sul Poker Online
La presentazione dell’Internet Gambling Prohibition, Poker Consumer Protection, and Strengthening UIGEA Act of 2011 del Repubblicano Joe Barton al Congresso venerdì scorso ha riacceso l’entusiasmo nella comunità del poker e sta già avendo un forte impatto.
"Ho appena lasciato l’ufficio del membro del Congresso Barton che mi ha detto di avere saputo da diversi uffici del Congresso che le loro pagine Facebook ed email sono sommerse da messaggi dei giocatori di poker, e questa è una cosa buona," ha detto John Pappas, direttore esecutivo della Poker Players Alliance.
"Dobbiamo fornire il massimo sostegno possibile a questa legge," ha detto Pappas. "Senza dubbio, questa è la cosa più importante che possiamo fare adesso."
Il linguaggio usato nel disegno di legge di Barton deve essere considerato molto positivo per la comunità del poker, specialmente considerato l’attuale situazione oscura.
Probabilmente la questione principale sulle parole usate è se permettono la presenza di giocatori stranieri. Nella sezione 104 del disegno di legge, si dichiara che l’operatore con licenza può accettare un giocatore localizzato negli Stati Uniti. Ma non specifica se può accettare giocatori localizzati fuori dal paese.
Le parole dovrebbero essere chiarite mentre il disegno di legge va avanti nel Congresso. Pappas crede che il linguaggio usato permetta il gioco internazionale.
"Non prevede nessuna proibizione sulla circolazione internazionale," ha detto Pappas. "Ho parlato con diversi avvocati a D.C. e tutti hanno affermato che non è prevista nessuna proibizione."
Pappas ha detto che la PPA ha incontrato i legislatori a riguardo del disegno di legge e spera di avere da cinque a dieci altri co-sponsor nella prossima settimana. La legge è stata presentata con 11 co-sponsor originali. L’obiettivo immediato è di avere un udienza sul disegno di legge alla House Energy and Commerce Committee per fine estate.
"Naturalmente saremmo molto contenti di avere un udienza prima di agosto," ha detto Pappas. "Credo che la commissione abbia un numero di questioni in programma e non sono sicuro si potrà ottenere un udienza prima di agosto, ma stiamo facendo pressioni per questo. In caso contrario, speriamo subito dopo le vacanze di agosto."
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