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Ripercorrendo il Final Table WSOP di Filippo Candio

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filippo candio

Primo italiano ad arrivare al tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker, Filippo Candio ha certamente raggiunto un ottimo traguardo domenica scorsa a Las Vegas. Ad inizio giornata e occupando il Seat 8 con 16,400,000 (poco più di 30 big blinds), Candio aveva certamente il migliore posto al tavolo. I due stack più short, Soi Nguyen e Jason Senti, sedevano alla sua sinistra. Alla sua destra c’erano John Racener e Matthew Jarvis con stack simili.

Il primo piatto vinto da Filippo Candio arriva dopo una lunga attesa alla mano 19. Nulla di significativo ma fa sempre piacere ricordare il primo piatto vinto ad un final table delle WSOP: Soi Nguyen ha il bottone al Seat 9, Filippo Candio rilancia a 1.2 milioni dal cutoff e nessuno decide di accettare la sfida.

Molto più significativa la mano 30 del tavolo finale. Joseph Cheong ha il bottone al Seat 2. Tutti foldano fino a Filippo Candio che si trova in hijack. Gioca un po' con delle chips prima di rilanciare a 1.325 milioni. Cheong chiama dal bottone. Jonathan Duhamel ha preso una pausa dal big blind per studiare l'avversario. Poi annuncia il reraise a 3.95 milioni. Candio va all-in per 14.95 milioni facendo balzare in piedi la folla! Cheong folda solo dopo una lunga riflessione ma Duhamel chiama rapidamente.

Duhamel: AK
Candio: AA

Il flop da 1063 e lascia Candio nettamente in vantaggio. Il turn da 9 e Candio riceve gli abbracci dei sui tifosi certo di avere il raddoppio. Un inutile 4 completa il board. Candio inizia a recuperare con il suo stile vivace e sale a 31.875 milioni mentre Duhamel resta con 50.475 milioni.

Candio sa anche come farsi notare dando spettacolo come quando mostra un clamoroso bluff. Michael Mizrachi ha il bottone al Seat 5. Jason Senti rilancia a 1,350,000. The Grinder chiama in posizione. Filippo Candio chiama dal big blind per un piatto a tre. Il flop da 542. Candio, primo ad agire, fa checks e così fanno anche Senti e Mizrachi. Il turn è una seconda carta a cuori K. Candio punta 2,900,000. Senti folda ma Mizrachi inizia a parlare e poi chiama. River 3 e Candio punta ancora 4,450,000. Dopo un minuto di riflessione Grinder folda. Candio prende le sue due carte e le gira sul tavolo Q10 - un colore fallito che gli da comunque un bel piatto.

Più tardi Candio si diverte ancora mettendo alla prova l’autocontrollo degli avversari. Michael Mizrachi ha il bottone al Seat 5. Jonathan Duhamel rilancia a 1.75 milioni. Michael Mizachi chiama dal bottone. Filippo Candio rilancia all-in dal big blind per 21.675 milioni. Duhamel e Mizrachi foldano e Candio mostra un misero 7.

All’inizio del livello 39 Candio è quarto in classifica quando restano sei giocatori. Arriva nel frattempo l’eliminazione di John Dolan. Da questo punto in poi inizia il declino di Michael Mizrachi che si era guadagnato la prima posizione temporanea. Candio è ancora quarto con Racener subito dietro. Alla mano 185: Michael Mizrachi viene eliminato al 5° Posto.

È solo questione di attima prima che si materializzi anche l’ultima mano di Candio. È la mano 188 e John Racener ha il bottone al Seat 7. Filippo Candio apre con un rilancio all-in dallo small blind. Joseph Cheong chiama rapidamente facendo alzare in piedi il pubblico.

Showdown
Candio: KQ
Cheong: A3

A72 "non è un brutto flop" per Cheong ed un disastro per Candio. Cheong chiude la coppia con il suo asso lasciando le speranze di Candio in due carte consecutive. Il 5 del turn non è una di quelle e a Candio non restano speranze. Un inutile 4 completa il board dando a Cheong una scala superflua.

Candio chiude al quarto posto ricevendo un premio dal oltre 3 milioni di dollari.

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