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Che Cosa Abbiamo Imparato Dopo la Prima Settimana di WSOP 2021

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Beto10
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daniel negreanu 2021 wsop

Le World Series of Poker 2021 completano la prima settimana di gioco, con qualche certezza. Tipo che Phil Hellmuth non è soltanto un mago dell'Hold'em, che le presenze sono più di quante molti si aspettassero e che l'entusiasmo della caccia a un braccialetto è più alto che mai.

Per quanto riguarda gli italiani, la partenza è stata comprensibilmente a rilento in termini di partecipazione, ma col botto soprattutto grazie a Mustapha Kanit, come vedremo tra poco.

E allora, con una settimana di gioco alle spalle, ecco che cosa abbiamo imparato dalle WSOP 2021.

L'Italia è Mustapha Kanit

Pochi gli italiani a Las Vegas in questo momento, quantomeno lato WSOP. 'Mustacchione' ha subito fatto vedere di che pasta è fatto, centrando un ottimo quinto posto nel primo torneo High Roller in programma. Poi sono arrivati un paio di passaggi a vuoto, compresa l'eliminazione al primo turno dal Championship di Heads-Up, ma i tornei testa a testa sono così: per un giocatore che vince, ce n'è un altro che perde.

Buone notizie anche da parte di Fabio Coppola, a premio nel Super Turbo con un 37esimo posto da circa 6.500 dollari, taglie comprese. Esordio da sballo per Stefano Melara, che nel momento in cui stiamo scrivendo è tra i 14 left al Seven Card Stud da 1.500 dollari e si è già assicurato almeno 3.844 bigliettoni.

C'è naturalmente tanta attesa per l'arrivo di altri big made in Italy, uno su tutti Dario Sammartino. Ma le WSOP sono appena cominciate e c'è tempo per festeggiare qualche altra bandierina azzurra... e perché no, anche qualcosa di più.

Phil Hellmuth Continua a Zittire i Critici

Phil Hellmuth

Uno può pensare che vincere 15 braccialetti WSOP, almeno cinque in più di chiunque altro nella storia, sia sufficiente per dimostrare la grandezza di un giocatore. Ma poi c'è sempre chi ancora non ammette che LeBron James è uno dei due o tre migliori giocatori di basket di tutti i tempi, perciò figurarsi i critici di Phil Hellmuth.

Il "Poker Brat" è partito a mille e non solo nel no-limit hold'em, unica variante in cui, secondo molti, Hellmuth eccelle. Giovedì è arrivato un quinto posto nel Championship di Omaha Hi-Lo 8 or Better, dopo il final table nel Championship di H.O.R.S.E. (evento 2), in cui ha chiuso al sesto posto.

A questo si aggiunge un 18esimo posto nel Dealers Choice da $1.500. Mica male per uno "che sa giocare solo Hold'em", vero?

Presenze Maggiori Rispetto Alle Attese

Brasilia

Le WSOP 2021 non si disputano come sempre d'estate. Per molti, l'estate è sinonimo di vacanza, mentre in autunno si torna a lavoro. Inoltre, la pandemia, il ban ai viaggi dall'Europa, la vaccinazione, le mascherine... insomma, c'erano tutti gli ingredienti per delle WSOP in tono minore.

Invece sì, rispetto al 2019 i numeri sono in calo, ma non in maniera tragica. L'evento 4, il The Reunion, ha chiamato a raccolta quasi 13.000 ingressi, superando il montepremi garantito da 5 milioni di dollari.

Il calo c'è stato, intorno al 25-30% di entries, ma era del tutto preventivabile e non è detto che non si possa ridurre nelle settimane a venire, soprattutto se la situazione pandemica migliorerà ulteriormente.

Daniel Negreanu A Tutto Vlog

Uno degli highlights delle WSOP ogni anno è il vlog di Daniel Negreanu. Il sei volte vincitore di un braccialetto fa sempre un gran lavoro per mostrare che cosa significa grindare le WSOP per sette settimane.

Negreanu sa come intrattenere il pubblico, e non a caso è uno dei giocatori di poker più famosi di sempre. E la qualità dei video è di altissimo livello. Negreanu ha pure riportato in auge il famoso segmento "Chainsaw Corner" con Allen Kessler, parlando al pubblico di cosa lo infastidisce.

I Braccialetti Contano Ancora

Michael Perrone

Le WSOP 2021 di Las Vegas propongono 88 braccialetti live e 11 online. Secondo alcuni, l'aumento del numero di braccialetti negli ultimi anni diminuisce il prestigio di un evento WSOP. Ma non sembra così.

Prendete Michael Perrone, per esempio. Giocatore di successo, reduce da un sesto posto al WPT Choctaw quest'anno, non è riuscito a contenere il suo entusiasmo per la vittoria nell'evento 10, un Super Turbo Bounty che gli è valso martedì un primo premio di 152.173 dollari.

Al primo successo in carriera alle WSOP, Perrone ha stretto la mano praticamente a chiunque nella Amazon Room, al termine del testa a testa. Era così contento di aver vinto da fare alcune richieste molto specifiche ai fotografi di PokerNews per la foto del vincitore.

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Beto10

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