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I November Nine delle World Series of Poker 2010: Michael Mizrachi

Don Peters
Don Peters
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Michael “The Grinder” Mizrachi

Novembre è alle porte e il tavolo finale del Main Event delle World Series of Poker 2010 incombe su noi. Ecco perché abbiamo deciso di offrirvi il profilo di ognuno dei November Nine raccontandovi come sono arrivati a questo traguardo e cosa si aspettano quando riprenderanno posto in sala dal 6 novembre.

L’uomo che tutti guarderanno al final table di questo weekend sarà Michael “The Grinder” Mizrachi. Se Mizrachi riuscirà a vincere entrerà certamente nella storia. All’inizio delle WSOP 2010 Mizrachi ha vinto l’ambito titolo del $50,000 Player’s Championship ed il suo primo bracciale d’oro. Nessuno è mai arrivato così vicino a vincere sia quell’evento sia il Main Event e tra Mizrachi e questo traguardo restano soli otto giocatori.

Mizrachi ha imparato a giocare a poker dal fratello maggiore Robert. Poco tempo più tardi Mizrachi si faceva strada scalando i vari limiti con sempre più successo. “The Grinder” ha ricevuto questo soprannome per lo stile di gioco solido e costante che gli ha permesso di avere con costanza profitti al tavolo. Quando ha capito di poter davvero fare soldi giocando, Mizrachi ha abbandonato le proprie aspirazioni di diventare un dottore, ha lasciato il college ed ha iniziato a giocare a tempo pieno.

Si è fatto un nome nella comunità del poker verso la fine del 2004 e nel 2005. Nel dicembre 2004, Mizrachi ha vinto un evento al Five-Diamond World Poker Classic II al quale ha fatto seguire un quinto posto al WPT World Poker Open. Circa un mese più tardi si è aggiudicato un altro final table WPT all’L.A. Poker Classic. Questa volta però ha vinto un primo premio da oltre $1.8 milioni.

Il successo di Mizrachi è continuato nel 2005 con sette piazzamenti a premio alle WSOP. A questo è seguito un secondo posto al Goldstrike World Poker Open nel gennaio 2006 prima di vincere il Borgata Winter Open nello stesso mese. Questi due risultati gli hanno dato nel complesso $1.7 milioni.

Quando questa estate ha raggiunto il tavolo finale del $50,000 Player’s Championship, Mizrachi era quinto in chips. In testa al tavolo finale c’era l’uomo che gli ha insegnato a giocare, suo fratello maggiore Robert. Alla fine è stato proprio Michael ad eliminare il fratello e da quel punto in poi ha scalato posizioni fino a vincere il testa a testa finale contro il russo Vladimir Shchemelev.

Mizrachi ha fatto seguire a quella vittoria altri tre piazzamenti a premio inclusi due tavoli finale entrambi in eventi $10,000 “Championship”. Ha ottenuto un sesto posto al $10,000 Seven-Card Stud World Championship, poi ha concluso ottavo al $10,000 Limit Hold'em World Championship.

Mizrachi è ancora in corsa per il titolo 2010 WSOP Player of the Year. Andando a premio nel Main Event, Frank Kassela ha messo una forte ipoteca sul titolo ma se Mizrachi dovesse vincere questo fine settimana si aggiudicherebbe anche il titolo WSOP POY. La vittoria nel $50,000 Player’s Championship una nel Main Event e il titolo di giocatore dell’anno nella stessa edizione - sarebbe uno dei maggiori traguardi della storia delle WSOP!

Come è Arrivato a Novembre

Quando il Day 8 è iniziato, Mizrachi sedeva al 16° posto con ancora 27 giocatori in gara. La prima parte di giornata non è stata a suo favore ed il suo stack è stato ridotto a poco più di tre milioni. È poi sceso a poco più di due milioni prima di trovare infine un raddoppio con una coppia di kings contro il KJ di Racener su un flop con J93. I kings hanno retto e Mizrachi ha più che raddoppiato passando i cinque milioni.

A quel punto Mizrachi ha iniziato a trovare più successo e sempre più sostegno da parte dei suoi tantissimi tifosi. Qualche piatto vinto, altre grosse puntate e rilanci e quasi in sordina Mizrachi si è ritrovato al tavolo finale non ufficiale da dieci giocatori. Ha concesso un raddoppio allo short-stack, Brandon Steven ma il danno patito non era troppo grave. Steven dopo alcune ore è stato eliminato al decimo posto e quando i giocatori hanno impacchettato le proprie chips, Mizrachi si trovava con 14.45 milioni che gli danno un settimo posto nella generale.

Cosa lo aspetta

Mizrachi è noto per il fatto che gli piace vedere moltissimi flops con una grande varietà di mani. Inoltre non sarà di certo lui a farsi intimorire dall’attenzione dei media e dai riflettori delle telecamere. Si è già trovato più volte a giocare eventi di rilievo internazionale sia al WPT sia alle WSOP. Se qualche altro giocatore sarà intimorito, Mizrachi sarà pronto a sfoderare puntate e rilanci per mettergli pressione.

Avrà inoltre il vantaggio della posizione rispetto al chip leader Jonathan Duhamel e anche su John Dolan che è secondo in chips. Questo permetterà a Mizrachi di lasciare piatti troppo pericolosi potendo parlare dopo i due grossi stack al tavolo. Joseph Cheong che è considerato uno dei migliori giocatori al tavolo si troverà ugualmente alla destra di Mizrachi.

D’altro canto ci sarà l’altro giocatore della Florida John Racener seduto due posti più a sinistra di Mizrachi e questo è certamente un giocatore temibile che non avrà di certo paura di affrontare Mizrachi. Inoltre è il giocatore che nel corso degli anni ha giocato di più con Mizrachi e che quindi lo conosce meglio. Dovrà inoltre vedersela con l’imprevedibile Filippo Candio che siede alla sua sinistra.

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