Dopo una serie di raise pre-flop, Charles Chattha si trova all-in contro Fadhil Farag per circa 43,000. Chattha fa vedere ma si trova Farah con .
Il flop è : Chattha spera in un progetto di scala backdoor, ma i suoi sogni si infrangono al turn, perché scende un . La completa il board e Chattha ci saluta.
La vittoria di Farag lo porta a circa 80,000 chip.
Pablo Garzon Lobato rilancia pre-flop a 2,000, prima che Darie Vlad rilanci a 4,700 in posizione. Il Team PokerStars Pro Jake Cody piazza una four-bet a 10,100 dal bottone. Lobato folda ma Vlad chiama.
Il flop è e Vlad fa check-call a una puntata da 7,300, prima che entrambi i giocatori facciano check al turn, un . Il al river vede Vlad dire 6,600, con 20,000 a sua disposizione. Cody ci pensa per un paio di minuti e poi va all-in. Pure Vlad ci riflette, ma dopo 120 secondi folda.
Jennifer Shahade, PokerStars Mind Sports Ambassador e dententrice del Woman Granmaster della FIDE (scacchi) è una persona che ama ragionare molto, ma con grande velocità. Ieri era al tavolo con Dave “Devilfish” Ulliott, quando è stata spinta a commentare nei confronti del britannico, dopo una delle sue storie: "Se vuoi fare il sessista, almeno sii divertente".
Shahade apre dalla prima posizione e ottiene un call, il big blind Joni Jouhkimainen. Il flop è e Shahade risponde a un check piazzando una puntata da 4,000. Jouhkimainen chiama e al turn scende il : entrambi fanno check. Il river è un , dove Jouhkimainen spara 3,700: Shahade studia il board per un paio di minuti e poi si arrende.
Arriviamo in tempo per vedere Leo Margets, Jamie Burland e un terzo giocatore osservare un board . Margets gioca per prima e fa check a Burland, che spara 3,500; il bottone folda rapidamente.
Margets ci pensa un attimo prima di prendere le chip e completare un check-raise 8,300. Burland pondera qualche attimo e poi opta per foldare. Margets si aggiudica il piatto e ora supera quota 80,000 chip.
Al river di un board , Sam Greenwood fa check e Daniel Erlandsson punta 12,500. Greenwood va in tank per diversi minuti, prima di completare un check-raise a 36,000; Erlandsson folda più veloce che mai.
Il tedesco che non ti aspetti è Rainer Kempe, il chipleader attuale. Non sappiamo come abbia raccolto tutte le sue chip, ma lo vediamo vincere un piatto enorme contro Marvin Rettenmaier.
Il flop è quando Kempe fa check-call su una puntata da 2,300 da parte del big blind. Rettenmaier è seduto sul cutoff e al turn assiste alla comparsa del . Kempe esce con 5,800 e Rettenmaier ci pensa, prima di fare call.
Il river è e Kempe esce puntando 13,500. Rettenmaier ci riflette diversi minuti prima di decidere.
Alla fine Rettenmaier chiama e osserva disgustato Kempe mostrare per una coppia di jack chiusa al river. Rettenmaier rimane con uno stack ridotto, mentre Kempe ha quello più grosso di tutti.
EPT Live è di nuovo tra voi, con Victoria Coren Mitchell al feature table. Come sempre non parliamo solo di poker, ma anche di sfide e freeroll per i prossimi cinque giorni.