I Tornei di Poker con Jeremiah Smith, Vol. 2: Prima impressione vs. Immagine al tavolo
Un mio amico mi ha descritto la strategia che voleva mettere in atto in un torneo giornaliero all'Orleans: "Giocherò molto tight nei primi livelli in modo da poter cominciare a bluffare sugli altri giocatori quando cominciano gli ante." Questo sembrava un buon piano, eccetto per un piccolo problema — i suoi avversari non se ne sarebbero accorti un granchè.
In un evento da $10,000 probabilmente affronterai gli stessi giocatori per molte ore consecutive; coltivando una immagine al tavolo che dovrebbe essere una parte importante della tua strategia. Parlando in generale, questa cosa si applicherà ai tornei dove il buy-in sia almeno di $500 ed i livelli di 60 minuti. Comunque, ai livelli che la maggior parte di noi gioca, l'immagine al tavolo è semplicemente sopravalutata. Lavorare per imporre una determinata immagine al tavolo richiede tempo. Ma ciò che è più importante, metterti in una situazione in cui puoi sfruttare questa immagine richiede un tempo ancora maggiore. Anche se ai tuoi avversari cominciasse ad importare, non li affronterai per un periodo abbastanza lungo perchè serva davvero a qualcosa. Se stai giocando con livelli da 20 o 30 minuti con stacks ristretti, guadagnare piatti basandosi sulle mani che ti vengono servite ha la precedenza su qualsiasi tentativo di pensare al terzo livello(o al secondo, se è quello il caso).
Inoltre, la maggior parte dei tuoi avversari ha i paraocchi. Perchè dovrebbero preoccuparsi delle tue carte quando hanno le loro di cui preoccuparsi? Di solito giocano la loro mano senza pensare minimamente a quello che potresti avere tu. Anche se potrebbero bloccarsi sulla sedia se vai all in alla prima mano, sicuramente non presteranno attenzione al fatto che tu abbia foldato per l'intero primo giro di bui.
Spesso i tuoi sforzi per utilizzare una determinata immagine al tavolo a tuo vantaggio possono avere l'effetto contrario, persino negli eventi con buy-in più alti. "Tutti gli altri al tavolo sapevano che sono tight, ma per qualche ragione questo giocatore no," mi ha riferito un amico dopo che un avversario aveva fatto un call piuttosto loose sul suo all-in. Nonostante avessi giocato estremamente tight fino a quel momento data la penuria di carte buone e lo stack ridotto, il giocatore in questione era completamente preso da qualcosa altro. "Avrei dovuto ricordare un commento che aveva fatto all'inizio della giornata quando non mi ha creduto nel momento in cui ho fatto un check-raise su qualcun altro. Ha anche ascoltato per caso la mia lettura su qualcuno su cui facevo pressione nella sessione precedente." Puoi pianificare e prepararti come più ti piace, ma è più importante capire come il tuo avversario ti vede."
Non sto dicendovi di accantonare il concetto di immagine al tavolo. Al contrario voglio suggerirvi uno spostamento dell' enfasi su qualcosa che ha un valore più immediato. Sono convinto che il vecchio detto sia sempre il migliore: "Hai solo una possibilità per fare una buona prima impressione." Pensa ad un tavolo di poker come ad un luogo di incontro qualsiasi, che sia un bar, un ristorante o anche la fila al supermercato. Anche se vorremmo non ammetterlo, siamo sempre a giudicare gli altri. Sia che stiamo valutando degli attributi fisici di qualcuno o stimando la loro personalità, noi "misuriamo" le persone in tantissimi modi diversi (anche se solo a livello inconscio).
Queste prime impressioni non hanno di solito poco peso, rimanendo le stesse fino a che l'individuo in questione non fa qualcosa per cambiarle. Se sei un giocatore tight che aspetta le mani alte per aprire, una cosa potrebbe aiutare a confondere i tuoi avversari a partire già dall'inizio del torneo. Richiama l'attenzione sul fatto che stai rilanciando alla prima mano, "sono qui solo per divertirmi un po'!" Aggiungi un po' di eleganza al tuo raise lanciando qualche fiche in aria. Se nessuno chiama o tu vinci il piatto con una continuation bet, mostra con fierezza i tuoi Q-4 serviti. Potresti foldare tutte le mani per i prossimi due livelli, ma ciò non toglie che otterrai azione quando, giochi con forza una mano dopo aver lasciato quella impressione iniziale. Tieni a mente che queste impressioni resteranno fino a che non farai qualcosa di completamente opposto per cambiarle.
Nella maggioranza delle situazioni, la tua immagine al tavolo è quella prima impressione. Non preoccuparti di queste grandi questioni meta-game, a meno che tu non sia giocando con lo stesso giocatore per lungo tempo. E, anche in quelle situazioni, ricorda che la prima impressione che hai lasciato definirà la tua immagine molto più di qualsiasi altro fattore.