Strategia Sit and Go PLO Hi/LO
Elencato accanto al cricket tra i giochi più confusi e nei quali nessuno conosce veramente le regole, lo split-pot hi/lo viene spesso evitato come disciplina pestilenziale dalla maggior parte dei giocatori. I non esperti spesso considerano i giochi hi/lo quasi incomprensibili ma proprio per questo è bello provare a cimentarvisi.
Con buy-ins che partono da solo $1+$0.20, Pokerstars è una delle poker rooms migliori per chi vuole apprendere una nuova disciplina minimizzando i rischi. Il tuo bankroll non patirà infatti particolarmente se giocherai in Sit and Goes (SNG) o Single Table Tournaments (STT). Sia il PLO sia il PLO hi/lo sono disponibili nel formato SNG ed entrambi ti permetteranno di migliorare sensibilmente le tue capacità di lettura del board nonché il tuo gioco post-flop – dato che nei giochi pot limit sarai spesso costretto a giocare ogni street. Aggiungi a tutto questo il fatto che a questi tavoli troverai giocatori straordinariamente scarsi e capirai che tutto sommato vale la pena costruirsi una base teorica per fare qualche soldo in discipline nuove.
Trova la Differenza
Nell’hi/lo il piatto viene diviso tra la migliore mano alta e la migliore bassa. Perché si possa avere una mano bassa valida, ci devono essere sul board tre carte di valore pari o inferiore a otto. Se non ci sono, allora il punto alto vince l’intero piatto. Scale e colori non inficiano il punto basso pertanto il migliore low possibile nel PLO8 è A-2-3-4-5. Spesso questo punto è abbastanza buono da poter vincere anche la parte alta del piatto, specialmente se il vostro Asso è suited e quindi in grado di realizzare il colore nut.
Anche se è vero che è necessario usare due carte tra quelle personali per realizzare la mano, è anche vero che non si è obbligati ad usare le stesse due carte per produrre sia la mano alta sia quella bassa. Comunque, trovandosi con quattro carte in mano, molti giocatori inesperti commettono l’errore di giocare fino al river con qualsiasi cosa e magari con solo un progetto di low. Senza mani alte e progetti in riserva per il massimo punto alto o massimo punto basso, nel caso le carte in mano al giocatore venissero annullate dal board, questi si troverebbe costretto in una mano senza possibilità vi fare suo il piatto. La chiave del successo nelle varianti hi/lo è giocare per vincere l’intero piatto piuttosto che concentrarsi su una metà. Ad esempio, tu chiami un rilancio con 9-7-4-3 ed il flop da 7-8-Q. Non solo la bottom pair difficilmente è buona in questa situazione ma anche lo fosse, difficilmente si troverebbe ancora in testa al river. Nemmeno il progetto di punto low ti da una chance decente di vincere quella metà del piatto e si trova addirittura dietro a progetti da A-2 ad A-6 e anche 2-3. Anche se ti trovi contro un solo punto alto come 9-10-J-Q le possibilità che tu chiuda il tuo low sono circa del 60 percento - e solo per metà del piatto - nell’altro 40 percento dei casi finirai per perdere tutto il piatto.
Anche se stai giocando con un progetto di nut low, ma la tua mano non ha progetti di riserva, finirai col metterti nei guai; potresti benissimo essere contro un avversario che gioca il nut high con progetti di riserva per un altro punto high ed un low quindi se anche riuscissi a chiudere il tuo punto, guadagneresti solo un quarto del piatto dato che il punto alto si prenderà la metà alta del piatto mentre i due punti bassi si dividerebbero il resto.
Da dove Cominciare
Il segreto di un buon gioco nel PLO hi/lo è saper selezionare le giuste starting hands. È importante ricordare che ogni showdown avrà una mano alta vincente ma non sempre ci saranno punti low validi. Per questo motivo le mani che possono ambire a vincere l’intero piatto diventano premium ed è sempre per questo che alcune tra le più forti starting hands nel PLO high, quali double-suited Broadway, perdono in questa variante parte del loro valore. Scale di valore medio perdono ancora più valore dato che mani quali 10-9-8-7 non possono ambire a vincere con il low e sono quantomeno discutibili quando si parla di giocare per l’high.
Le grosse coppie double-suited come A-A-K-K giù fino a A-A-10-10 continuano a mantenere il loro valore ma realmente premium diventano mani quali A-A-5-5 fino a A-A-2-2 così come quelle da A-A-4-5 a A-A-2-3. Progetti di scala con asso quali A-4-5-6 fino a A-2-3-4 sono eccellenti starting hands hi/lo e se sono double suited tanto meglio. Semplici A-2-X-X dovrebbero però essere trattate alla stregua di mani quali A-K-X-X nel PLO high – ovvero vale la pena provare a vedere il board a poco prezzo da late position, ma non devono essere giocate da fuori posizione specialmente se pre-flop il piatto è stato conteso accesamente. Anche se la maggior parte delle starting hands hi/lo dovrebbe contenere un asso (che conta per entrambi i punti) può valere un rilancio in posizione anche una mano più tradizionale del PLO high giocato al fine di ridurre il field dato che nel 30 percento dei casi non ci saranno mani low valide.
Adatta il tuo Gioco
Ci sono alcuni fondamentali dei SNG che continuano a valere indipendentemente dalla variante giocata. Un approccio tight potrà essere impiegato con profitto nelle prime fasi di un SNG hi/lo, specialmente da early position e dai primi tre posti si dovrebbero giocare solo mani premium. Conservare le proprie chips è più importante che accumularle in questa fase e la natura pot limit di questa variante fa sì che sia difficile rilanciare quanto basta per indurre qualcuno al fold, specialmente quando i bui sono bassi. Amplia la gamma delle mani giocate e gioca aggressivamente in posizione rilanciando con buone starting hands del PLO high. Non aver timore di chiamare in posizione con una grande varietà di mani e prendere il comando dell’azione ad ogni street; solo ricorda di non impegnare troppe chips in un piatto nei primi tre livelli se non hai legato sul board un eccellente punto.
Al contrario, se hai il nut high non esitare a far gonfiare il piatto costringendo gli avversari a pagare cari i loro progetti ma ricorda che come nel PLO classico, mani quali scale e set che non hanno possibilità di migliorare sono particolarmente vulnerabili e potrebbero portarti ad investire grosse somme in piatti che ti vedono in svantaggio.
Cambiare Marcia
Con l’innalzarsi dei blinds, l’immagine tight aggressive che si presume ti sarai creato al tavolo nelle prime fasi di gara dovrebbe iniziare a dare i suoi frutti. Check-raise da early position sono ora giocate accettabili dato che un tuo grosso investimento di chips potrebbe indurre gli altri a desistere. Ciò nonostante, sii consapevole del fatto che si bluffa molto meno nell’hi/lo: alcuni giocatori non sono capaci di foldare i propri progetti low quindi rifletti bene prima di giocare una continuation bet delle dimensioni del piatto con nulla in mano. A meno che non abbia già investito una cifra considerevole, faresti bene a optare talvolta per il check-fold e risparmiare chips per un rilancio all-in preflop se ti trovi corto.
Arrivando alle ultime fasi di gioco la strategia da adottare ti sarà imposta dalle dimensioni del tuo stack. Se sarai tu il grande stack dovresti provare ad affrontare gli short stacks con mani contenenti qualsiasi combinazione di carte high e low specialmente con l’avvicinarsi della bolla. Il fatto di essere in possibile svantaggio per 60/40 nel peggiore dei casi significa che puoi permetterti di mettere pressione dato che ti basta legare il punto una volta sola per eliminare qualcuno. Al contrario, se hai uno stack medio o piccolo devi cercare l’occasione buona per raddoppiare quindi non aver paura di giocarti tutto pre-flop con una mano che contiene un asso - che ti da progetti sia per il punto alto sia per quello basso.
Gli Alti e i Bassi
Tutti conoscono l’adagio ‘sapere è potere’ e non c’è luogo in cui questo valga di più che al tavolo da poker. Quanto meglio conosci il gioco, tanto più successo avrai e tanto meglio conosci i giocatori tanto maggiori sono le tue possibilità di superarli proprio sul piano del gioco: ci sarà qualcuno che si limiterà al check dopo un tuo re-raise pre-flop? Chiameranno un check-raise al flop? Prestare attenzione alle tendenze di gioco degli avversari, alle dimensioni degli stacks e alle dinamiche del tavolo è la via per il successo in ogni variante di poker. E nell’hi/lo la differenza tra successo e fallimento nasce da come e quando giochi le tue mani tanto quanto contro chi le giochi. Apprendere nuove varianti di poker come l’hi/lo è utile per migliorare il tuo gioco e le abilità acquisite possono essere proficuamente impiegate nelle varianti che pratichi più frequentemente.