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Differenze tra Omaha e Holdem

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omaha

Questo articolo è il primo di una serie tesa ad assistere i giocatori di poker online che si siano arenati su una variante del poker detta "Omaha", che ci abbiano già giocato o no! Ritengo molto probabile che la maggior parte dei giocatori online abbia scoperto l'Omaha piuttosto per caso. Io stesso sono uno di questi, nonostante fossi uno pratico di poker sin dall'infanzia. Allora, qualche parola su di me innanzitutto...

Sono cresciuto e vivo tuttora in Inghilterra. Anche se gli inglesi sono un popolo di giocatori di carte, è più probabile che il poker faccia parte della cultura di un giovane americano, in quanto gioco che si adatta bene all'indole di quel popolo, piuttosto che di un inglese. Questo almeno quanto sembra guardando dall'Inghilterra!

Ero un rozzo campagnolo molto giovane quando i miei genitori portavano me e mio fratello fuori casa per fare visita la sera a qualche parente. Là 9 o 10 membri della nostra famiglia di radunavano attorno al tavolo centrale giocavano a carte, ridevano e facevano tintinnare monete. Mio fratello ed io venivamo messi a letto per poi essere svegliati alle 3 del mattino e portati, semi-coscienti, a casa. Posso ancora ricordare la sensazione della fredda aria notturna sulla mia faccia mentre mi adagiavo tra le braccia di mio padre.

Il gioco al quale tutti prendevano parte quelle sere era il brag a 3 carte, una variante del poker molto popolare tra le famiglie inglesi. E' il gioco di carte che viene mostrato in un brillante film inglese "Lock Stock and Two Smoking Barrels".

All'epoca avevo 12 anni e stavo iniziando anch'io a giocare sino a tarda sera, e naturalmente avevo iniziato a leggere libri sui giochi di carte ed a giocare un po' di poker a scuola. Il draw poker era tutto quello che conoscevamo. Nessuno aveva mai sentito parlare di Texas Hold'em e certamente nessuno di Omaha. Ho scoperto il Texas Hold'em quando uno dei nostri canali televisivi creò una serie nel 1999 chiamata "Late Night Poker". Vi partecipavano principalmente giocatori inglesi o europei ma talvolta facevano capolino importanti nomi dagli USA. Fu Phil Hellmuth a vincere l'edizione di quell'anno. Il programma andava in onda al mattino presto ed è stato il primo a dare la possibilità di vedere le carte personali dei giocatori. Ora sono invece numerose le serie americane trasmesse in Inghilterra ogni sera.

Arrivò anche internet e, per me, nella mia posta, un CD mai richiesto che mi implorava di giocare a poker on-line, in tempo reale, con soldi reali!! Dovevo provarlo. I primi software offrivano solo Texas Hold'em con limiti ma, col passare del tempo anche i "no limit" hanno fatto la loro comparsa. Non mi fidavo ad investire il mio denaro in questo genere di cose ma decisi di tentare.

Poi è arrivato qualcosa chiamato Omaha. Sembrava interessante, non meno di quattro carte personali, avrei potuto giocare di più e comporre mani migliori? Sembrava di aver trovato il paradiso! Mi sono seduto caparbiamente ad un tavolo di Omaha con limiti e come tutti gli altri al tavolo ho investito soldi, puntato, rilanciato e visto un po' di flop. E' certo che i piatti sembravano molto attraenti anche a livelli con limiti $1/$2.

Era un bel modo di divertirsi, azione in ogni mano e poi un grosso piatto lì davanti che aspettava solo che io trovassi il colpo buono al river. In più di un'occasione, ho fatto oltre di $100 per sessione di gioco. Potevo certo ignorare i ragazzi con il nome aggressivo che mi accusavano di essere solo fortunato.

Era davvero solo fortuna? C'è da dire che io in realtà non mi stavo creando chissà quale conto in banca. Ci sono stati periodi che sembravano durare un'eternità durante i quali non vincevo una mano. Era questo un modo di fare i soldi con il poker?

Talvolta poteva anche essere divertente. Ogni tanto, qualche ragazzo tirava di pipa dopo aver perso un grosso piatto dicendo che avrebbe dovuto vincerlo per forza. "Avevo in mano quasi un intero full di k!!!"

Il che ci porta al punto cruciale di questo articolo. Questo si sarebbe potuto chiamare:

"Quando nell'Omaha, bisogna giocare come nell'Omaha."

O, forse:

"Leggi la domanda prima di scrivere la risposta ".

Il punto è che, le regole di base dell'Omaha sono profondamente diverse da quelle dell' Hold'em!

A parte il fatto di avere due carte in più tra le vostre personali (nella hole), dovreste sapere che non è necessario realizzare la migliore mano di 5 carte semplicemente combinando le 9 disponibili. No, no, e ancora no!

In ogni singolo momento di una partita di Omaha, solo due delle vostre carte personali possono essere impiegate per formare la mano. Solo due!

In ogni singolo momento di una partita di Omaha, solo tre delle carte comuni possono essere impiegate per formare la mano. Solo tre!

2 + 3 = 5. Ricordate questa addizione.

Un altro modo di vedere questo punto è quello di mettere tra parentesi il numero massimo di carte personali e comuni.

2 (4) + 3 (5) = 5 (9)

Nel Texas Hold'em,

0 (2) + 5 (5) = 5 (7),

1 (2) + 4 (5) = 5 (7), e

2 (2) + 3 (5) = 5 (7)

sono tutte combinazioni valide. Non nell'Omaha. Solo 2 (4) + 3 (5) = 5 (9) è permesso.

Se vi vengono distribuiti 9q 9c 9f 4p, non dovreste tenere in mano questa serie e forse nemmeno pagare per vedere il flop. Non avete nessun tris. Non siete a metà strada verso un Full. Siete gli orgogliosi detentori di un ciarpame. Due di queste carte sono già morte. Intendendo che due dei 9 di cui avreste bisogno non sono più disponibili. Resta un unico 9 che potrebbe ancora essere distribuito ma una singola coppia nell'Omaha è senza speranza. Il posto più adatto per questa mano è nel muck, come regola generale!

Così tanti nuovi giocatori online mettono tutto sul piatto diritti sino al river perché hanno una serie in mano o anche solo perché in mano hanno una coppia formata con una delle carte comuni.

Anche se non ho mai preso per buona una serie formata solo di carte personali, ho certamente giocato ad Omaha on-line puntando felicemente con tre parti di full in mano. E' un'esperienza surreale vedere l'immagine elettronica del "mio piatto" andare verso un avversario quando il mio cervello mi aveva condizionato al 100% convincendomi che sarei stato io il vincitore. Questo è il miglior modo per imparare la lezione.

Dopo che avrete superato l'euforia della quattro carte in mano, dovrete fare lo stesso con le cinque carte comuni. Visto che la nostra addizione può solo essere "2 + 3 = 5", ci saranno solo 3 buone carte tra quelle comuni. La buona notizia è che questo vale anche per gli avversari.

Diciamo che abbiate Kp Qp Jq 9f. Questa è davvero una buona mano. Ora il flop mostra altre 3 picche, Jp, 6p, 2p. Un bel colore e nessun rischio per ora che possa essere battuto.

Ora, dovreste temere che qualcuno abbia un Asso di picche quando un altro picche verrà mostrato al turn?

Nel Texas Hold'em, certamente; ma non nell'Omaha. Una quarta carta di picche non può fare nulla per voi o contro di voi. Migliora la vostra mano come potrebbe migliorare quella di chiunque altro abbia realizzato un colore. Se qualcuno avesse avuto Ap 10p x x allora sareste già stati nei guai dopo il flop. Se qualcun altro ha un solo picche, anche un asso, resta comunque impotente perché avrebbe comunque bisogno di due delle proprie carte per chiudere la mano. Con un solo picche non possono realizzare un colore, nemmeno con quattro altre picche sul tavolo, fine della storia.

Per concludere questo pezzo dedicato ai novizi dell'Omaha on-line, potrei suggerire di iniziare memorizzando la somma magica e forse di scriverla un po' di volte su un pezzetto di carta:

nell'Omaha "2 + 3 = 5"

Non dimenticatelo mai!

Tony (Nome online – Exorcism)

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