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Poker Fai-Da-Te: Come Scegliere Una Buona Struttura di Gioco

Ashley Adams
Beto10
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Poker Night

Le sale da poker dei casinò hanno delle strutture di gioco piuttosto simili: le variazioni, tra un casinò e l'altro, sono minime.

Le due strutture più comuni sono limit e no-limit. Le partite limit prevedono un ante fisso, una struttura dei bui fissa e limiti di puntata fissi. Le partite no-limit hanno bui fissi e un cap sulle chip che ciascun giocatore può portare al tavolo quando si siede. Ci sono anche, ma sono meno comuni, partite spread-limit che permettono ai giocatori di effettuare puntate all'interno di un determinato range. E raramente (almeno nelle partite di hold'em), si trova anche il pot-limit, una variante del no-limit che permette di puntare al massimo quanto c'è già nel piatto.

Le partite private spesso sono caratterizzate da una maggiore varietà, quando si tratta delle strutture di puntata, alcune delle quali possono creare delle opzioni davvero strane. Quando organizzate una partita di poker a casa vostra, dovete decidere il tipo di struttura. Vediamo insieme alcune delle opzioni a disposizione.

Strutture di Puntata Non Standard Nelle Partite Private

Una volta ho partecipato a una partita privata di seven-card stud, con un ante di 5 centesimi e con la possibilità di piazzare solo puntate da 5 centesimi fino a quando non si formava una coppia sul board. Ma l'ultima mano della serata è stata uno "showdown", dove ogni giocatore ha puntato 5 dollari.

Come potete immaginare, si è trattato di una struttura terribile per un giocatore serio, dato che si riduce a una sola mano fortunata a determinare quale giocatore avrebbe vinto e quale perso in tutta la serata. D'altro canto, ciò ha reso la partita un mero espediente per stare insieme, dato che in questo modo nessuno, a prescindere da quanto fosse bravo, ha vinto o perso molto più di qualsiasi altro partecipante.

In passato giocavo in un'altra partita che permetteva ai giocatori di puntare o rilanciare del doppio rispetto a qualsiasi precedente puntata o rilancio. Con un ante di 2 dollari, un limite di puntata e tre rilanci permessi ad ogni giro, in alcune partite si arrivava a puntate da oltre 2.000 dollari al river.

Quella partita si giocava anche senza limiti allo stack iniziale, come succede di solito nei casinò. Insomma, dovevi chiamare un rilancio o foldare a prescindere da quante chip avessi all'inizio della mano, e i giocatori dovevano pagare quanto perso entro l'inizio della sessione successiva. Questo rappresentava un vantaggio enorme per i giocatori più ricchi, che potevano letteralmente rilanciare e far foldare chiunque.

Altrove ho partecipato a partite limit da $10/$20/$50, spread limit da $2/$200 (uno spread enorme!), "half-pot-limit", una partita dove lo spread era $1/$5, a parte l'ultimo giro di puntate dove il limite era $10, e persino una partita che ufficialmente si giocava no-limit con un ante di 10 centesimi ciascuno, ma una regola non scritta e universalmente accettate imponeva che nessuna puntata o rilancio superasse i $2.

Ci sono altre modifiche alla struttura che i giocatori delle partite private adottano in alcuni casi.

In alcune partite dealer's choice, i giocatori determinano i limiti ogni volta che scelgono la variante: questo significa che la struttura può cambiare ad ogni mano. Alcune partite permettono ai giocatori di usufruire dell'opzione "go light", cioè di chiamare una puntata anche se non hanno abbastanza denaro sul tavolo, sistemandosi prima della mano successiva. Altre partite addirittura permettono ai giocatori di ridurre l'importo della puntata dopo averla effettuata, giusto in base allo stack più piccolo dell'avversario. Del tipo: "Punto $15. Oh, hai solo $6? Ok, allora facciamo $6".

Scegliere Una Struttura Per la Vostra Partita

Se giocherete in una partita organizzata da qualcuno che utilizza una struttura insolita, dovrete adattarvi. Ma se siete voi a organizzare la vostra partita, qual è la struttura ideale? Cercherete di emulare il poker da casinò, adattando strutture di puntata standard, o introdurrete qualche differenza come negli esempi di cui sopra?

La risposta dipende dall'obiettivo. Se volete semplicemente assaporare l'esperienza del casinò, ma con il comfort, la convenienza e i bassi costi di casa vostra, allora copiate semplicemente la struttura del casinò. È facile e vi farà risparmiare tempo: non sarete costretti a spiegare una struttura diversa ai partecipanti.

D'altro canto magari preferite una partita dai limiti più bassi rispetto a quelli del casinò, perché i vostri amici non vogliono rischiare così tanti soldi. Se questo è il caso, potete seguire la stessa struttura delle partite del casinò, ma facendo pagare meno le chip iniziali.

Mio fratello, per esempio, organizza una partita no limit da $1/$2, ma i giocatori pagano solo 10 centesimi per ogni dollaro di chip: in questo modo la partita è ridotta a un decimo dell'originale.

Lo stack iniziale da $300, dunque, costa solo $30, ma la partita si svolge per tutto il resto come in quella del casinò. Uno swing da $500 di chip in realtà è solo uno swing da $50 in denaro. Poi ovviamente alla fine della serata, quando si tratta di incassare, i giocatori ottengono 10 centesimi per ogni chip da 1 dollaro. Questo permette alla partita di scivolare via in maniera più liscia, mantenendo però i livelli molto più bassi rispetto alla partita più bassa di un casinò.

Una modifica per le vostre partite private che consiglio fortemente, se utilizzate l'ante, è che sia il giocatore di bottone a pagare l'ante di tutti i giocatori, ogni volta che tocca a lui. Questo vi permetterà di risparmiare tempo ed energia, necessari ad assicurarsi che in ogni singola mano tutti i giocatori abbiano piazzato l'ante.

Ci sono altre tre regole veloci che vi consiglio fortemente di inserire nelle vostre partite private:

  1. Chiarite bene il tipo di struttura prima di iniziare a giocare.
  2. Assicuratevi che tutti i giocatori abbiano compreso perfettamente le regole
  3. Una volta iniziata la partita, non modificate la struttura anche se qualcuno insiste per farlo.

Spiegando con estrema chiarezza ed evitando di cedere alle richieste dei giocatori, vi risparmierete il teatrino fastidioso, e a volte pericoloso, di quei giocatori che discutono per ottenere ciò che vogliono. Potete sempre offrire ai giocatori di cambiare la struttura nella prossima partita che organizzerete. Una volta iniziato il gioco, però, attenetevi alla struttura che avete stabilito ed evitate le polemiche.

Photo: “Poker night,” ND Strupler. Creative Commons Attribution 2.0 Generic.

Ashley Adams gioca a poker da 50 anni e ne scrive dal 2000. È autore di centinaia di articoli e di due libri, Winning 7-Card Stud (Kensington 2003) e Winning No-Limit Hold’em (Lighthouse 2012). Inoltre è il presentatore di un radio show sul poker, House of Cards. Visitate www.houseofcardsradio.com per avere informazioni sugli orari, le stazioni e i podcast.

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