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Il floating a inizio torneo per sfruttare le debolezze altrui

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Il floating a inizio torneo per sfruttare le debolezze altrui 0001

Una delle cose che più differenziano un buon giocatore di poker da uno meno bravo, è sicuramente la capacità di giocare i propri piatti senza avere una mano: mentre la maggior parte dei players proveranno a centrare il flop e si arrenderanno nel caso in cui lo bucheranno, i giocatori più forti troveranno senz'altro il loro asso nella manica per capovolgere la mano a loro vantaggio.

Oggi vogliamo riprendere il concetto di floating che negli ultimi mesi sembra essere uno degli argomenti più gettonati.

Intanto rinfreschiamo il concetto di floating che non è altrouna chiamata al flop con l'intenzione di effettuare un bluff nelle strade successive. Queste le domande che vi dovete porre prima di fare un floating:

1) Qual è il grado di interesse al pot del mio avversario?
2) Quanto può essere forte la mia chiamata al flop agli occhi del mio avversario?
3) Quante carte possono migliorare la mia situazione al flop? Quante carte sono palesemente a favore del mio avversario?

Ecco un esempio:

Il tavolo è un "nine handed". I bui sono 50-100.
UTG+1 raisa a 200 e noi chiamiamo subito dopo di lui con A4, chiama solo il piccolo buio.
Flop 1063, lo small blind checka, l'original raiser c-betta 300 su un pot da 700.

1) Qual è il grado di interesse al pot del mio avversario?
Egli ha puntato meno della metà del piatto in un tavolo con stack molto deep, per cui non sembra interessato ad ingrossare sensibilmente il pot e a inizio torneo i giocatori sono portati ad arrendersi facilmente.

2) Quanto può essere forte la mia chiamata al flop agli occhi del mio avversario?
In relazione alle posizioni e al flop che è piuttosto dry, non sto cercando praticamente mai di chiudere un draw, a meno che non abbia una mano tipo 4x5x del tutto improbabile su questa action.
Inoltre se avessi in mano una over pair o un setsarebbe stupido alzare il piatto da parte mia, anche perchè è dura pensare che a inizio torneo i giocatori in posizione chiamino con aria.

3) Quante carte possono migliorare la mia situazione al flop? Quante carte sono palesemente a favore del mio avversario?
Mi aspetto che il mio avversario faccia una nuova puntata al turn con coppia di jack, donne, kappa o assi, ma in tutti gli altri casi, nel momento in cui esca blanc al turn, procederanno con un debole check.

Dopo il fold dello small blind esce il turn, un 10 e il mio avversario checka. Decido di uscire 750 perchè penso che questa puntata sia congrua con qualsiasi mano che includa un 10 e, a meno che il mio avversario non pensi che io possa aver chiamato totalmente in bianco al flop, deve farmi per forza una mano molto forte.

Oppo chiama e penso che lui possa avere una doppia coppia legata con il doppio 10, ma spera di chiudere un punto superiore al river.

L'ultima carta è un K e lui checka ancora. Questa volta sparo 2.100, puntata che secondo me rappresenta una forte doppia coppia (una over pair flattata pre flop, com JJ o QQ o addirittura un 10 tripsato). Lui opta per il fold.
A mio parere la linea è stata coerente su tutto il board e ho lasciato poco spazio al mio avversario per fargli pensare a un bluff.

Giocando sulla dimensione delle size del mio avversario (metà pot al flop), sono riuscito a portare a casa ben 18 big blind. Ciò può sembrare insignificante rispetto alla prospettiva di un torneo lungo, ma vincere delle chips in un momento in cui la maggior parte dei giocatori rinuncia facilmente a vincere dei pot, aiuta a costruire uno stack di livello anche in assenza di una vera e propria mano.

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