Poker Thinking Process: una mano in bvb con Joe Hachem
Joe Hachem è un giocatore australiano, conosciuto soprattutto per la sua vittoria nel Main Event WSOP 2005 per una prima moneta da 7,5 milioni di dollari.
Oltre a questo, negli ultimi sei anni Hachem ha accumulato vincite per ulteriori 3 milioni di dollari, portando a casa anche un titolo del World Poker Tour ed entrando a far parte in pianta stabile del Team PokerStars Pro, fino allo scorso anno.
Questa mano che andremo ad analizzare con lui risale allo scorso anno. Siamo al Main Event da 20.000$ di una tappa dell'Epic Poker League, il torneo è al day 1.
Blinds: 300/600 ante 100.
Action preflop: Joe Hachem è sullo small blind e spilla A♥9♠, rilanciando a 1.800.
Quando inizio questa mano, so che il giocatore sul BB odia foldare. So che se chiuderò un buon punto dovrò puntare tutte le street per venire pagato.
Se è un giocatore che odia foldare, passeresti preflop una mano che non abbia showdown value?
No, probabilmente farei la stessa cosa e se prendessi il mio flop non mi preoccuperei di nulla. Se ha qualcosa, non passerà. Quando giochi contro gente che ama fare call perchè pensa sempre che l'oppo stia bluffando, dovresti trarre vantaggio di questa situazione.
Flop Action: scende il flop 9♥9♣4♥. Hachem va in cbet a 1.900 e l'oppo chiama.
Quando ha fatto call così velocemente ho pensato potesse avere un flush draw o una coppietta medio-bassa.
Potrebbe essere in floating?
Non credo perchè tra noi c'è history, ma comunque potrebbe essere possibile.
Turn Action: al turn scende il 4♣. Hachem punta 3.700 e l'oppo chiama ancora.
Punto abbastanza poco in comparazione al piatto, sperando in un call che lo porti a vedere anche il river. Volevo guadagnare più chips possibili in questa mano, e se avesse avuto quello che pensavo io so che avrebbe chiamato.
River Action: il river è un 2♦. Hachem va in 3rd barrell a 12.800, ancora una volta l'avversario chiama.
Una parte di me avrebbe voluto fare all in, ma lo stesso giocatore aveva subito una brutta bad beat qualche mano prima.Non credo che volesse giocarsi tutto lo stack in questa situazione, ma 12.800 sembrava una puntata che avrebbe anche potuto pagare anche magari pensando di poter essere battuto. Ha tankato veramente tanto ed alla fine ha chiamato chiedendomi, "Hai Asso-nove?". Io non ho detto nulla chiaramente, lui è mio amico ma questo è comunque un torneo di poker. Ha chiamato e gli ho mostrato la mia mano.
Qual'è la morale di questa "storia"? Giocate a poker. Se sapete che il vostro avversario vi pagherà, cercate di estrarre il massimo valore. Qualche giocatore magari avrebbe checkato il river nella mia posizione. Ma perchè? Non punterà mai in questo spot. Tu vuoi essere pagato. Se ad esempio stai giocando contro uno come Ben Lamb che è ovviamente un grande giocatore ed ha anche una percentuale di aggressività molto alta, potrebbe floatare due streets e mandare tutto al river, quello è un giocatore a cui potresti checkare in quell'occasione. Questo giocatore invece non avrebbe mai puntato al river. Stava sicuramente chiamando con una mano con buon valore di showdown. Quindi vi dico nuovamente, giocate a poker.