Parlando di HORSE con Lou Krieger, Vol. 5: La ‘Zona Giocabile’ nell’Hold’em
Il concetto di zona giocabile è uno di quelli a cui alludono spesso i giocatori di poker, i teorici, gli esperti e gli scrittori, perché facilita le decisioni durante una mano portando l’attenzione su come probabilmente alcune carte sono di aiuto agli avversari, mentre si comprende che le altre potrebbero non aiutarli per niente.
Ecco un esempio. Supponiamo che stai giocando nel round di hold’em di una partita ad HORSE e ti sono stati serviti A-Q al grande buio. Qualcuno rilancia e tu chiami, seguito da qualche altro giocatore. Il flop è Q-J-T, e per questo esempio supponiamo che le possibilità per un colore non esistano.
Con le tue carte e questo flop, quanto ti piace la tua mano? Anche se hai floppato una coppia alta con top kicker, ci sono nuvole minacciose all’orizzonte. Queste tre carte del flop sono tutte in zona giocabile — quell’area dove molti altri giocatori attivi possono probabilmente aver legato qualcosa.
Con un flop di carte alte arrivato subito dopo un raise, la tua coppia alta, top-kicker potrebbe essere già in grande svantaggio. E anche se non stai perdendo la mano adesso, ci sono un bel po’ di carte che al turn potrebbero farti perdere.
Ti piacerebbe vedere un K che arriva sul tavolo al turn, dal momento che è l’unica carta completamente sicura che puoi beccare. Ma ha anche un lato negativo. Chiunque abbia anche solo un misero Asso divide il piatto con te.
Un Asso al turn ti da doppia coppia, ma ti elimina se uno dei tuoi avversari ha una coppia di K o una mano come K-10. Anche una Q potrebbe avere vantaggi e svantaggi perchè il tris di Q che faresti sarebbe comunque battuto se qualcuno dei tuoi avversari floppasse una scala o un tris. Sei in pericolo, uomo. È una mano cattiva anche se hai floppato un punto che solitamente ti farebbe ben sperare: top pair, top kicker.
Infatti, se questo fosse un no-limit game invece che un fixed-limit hold’em, qualsiasi puntata potrebbe essere terrificante per te, e la tua top-pair, top-kicker— un punteggio di cui non puoi mai essere certo, a meno che non floppi una scala Broadway al turn — probabilmente non è una mano vincente. Anche se sei avanti ora, ci sono troppo modi in cui puoi essere battuto, troppe opportunità che ci sia qualcuno avanti a te, ed è molto probabile che questa probabile seconda mano migliore ti costi un sacco di soldi se perdi, ma ti possa far vincere solo un piatto piccolo se hai la mano migliore e sopravvivi al river.
Anche con fixed-limit in un tavolo di HORSE, questa situazione non è davvero buona. Ed è peggio in un torneo, dove corri il rischio di perdere un camion di fiches su una mano davvero rischiosa.
Ora diamo un’occhiata ad un tipo di situazione in qualche modo differente. Tutti i giocatori sono gli stessi e tu hai ancora A-Q, ma questa volta il flop è Q-7-2. Ora top pair con top kicker sembra molto più bella. Anche se stai ancora dietro il raiser preflop se ha una coppia di Assi o di K, non sei del tutto in pericolo. Chiunque abbia chiamato il raise prima del flop con una coppia più bassa di quella di Q, o con connettori tipo A-K, K-Q, Q-J, J-10, o altre mani generalmente giocabili, è un underdog e probabilmente folderà la sua mano, lasciando te e la persona che ha rilanciato a sfidarvi nell’heads up.
Certo, potresti essere eliminato se qualcuno stesse giocando Q-7, Q-2, o anche 7-2, ma la maggior parte dei giocatori sani di mente eviterà queste mani gran parte delle volte. Il tuo unico vero pericolo è che uno dei tuoi avversari ha floppato un tris di 7 o di 2, perché per quando tu arrivi alla conclusione che potrebbe avere un tris, ti sarà già costato qualche chips e non c’è più molto da fare a quel punto. Ciò nonostante, questa situazione è molto più sicura per te che quella precedente perché il board non è coordinato e due delle tre carte che hai floppato sono molto fuori dalla zona giocabile.
Ma il poker non è mai semplice come appare all’inizio. Supponiamo che sei in un loose, passive, round di low-limit hold’em in un tavolo di HORSE — dove sette o otto giocatori vedono di routine il flop. In una partita del genere, la zona giocabile è molto differente. Infatti, in un gioco abbastanza loose, la zona giocabile spesso abbraccia l’intero mazzo. I giocatori sono inclini ad arrivare al turn con qualsiasi tipo di mano, e perdere contro un avversario che batte il tuo A-Q con una mano come Q-2 perchè è stato fortunato abbastanza da beccare uno dei tre 2 rimanenti al river potrebbe essere esasperante, ma non è così inusuale.
Continueremo a parlare della zona giocabile nella prossima puntata.