WSOP 2024: Jonathan Tamayo trionfa nel Main Event e entra nella storia
Sommario
Tutti in piedi alle WSOP 2024.
Jonathan Tamayo è il nuovo campione del mondo, dopo aver vinto il $10.000 Main Event per 10.000.000 di dollari. Grandissima impresa dell'americano che nella giornata conclusiva regola Jordan Griff e Niklas Astedt, rispettivamente runner up e terzo classificato.
Un tre left durato qualcosa come 74 mani, di cui 65 soltanto in heads up. Insomma, una final table ricco di colpi scena e in bilico fino all'ultimo river.
Vediamo nel dettaglio.
Le prime parole del neo campione
Jonathan Tamayo si concede subito alle interviste dei colleghi in quel di Las Vegas e racconta tutte le sue emozioni a cuore aperto.
“Incredibile quello che è appena successo. Nel 2015 ero nella curva di Joe McKeehen ed ero il suo tattico in quella straordinaria cavalcata. Pensavo a quanto sarebbe stato bello emulare il suo risultato, ma pensavo fosse solo un sogno. Specie, dopo aver chiuso al 21^ posto nel Main Event 2009. Ero convinto che certi treni passassero solo una volta nella vita. E invece, questa è la dimostrazione che possiamo avere tutti una seconda chance. Vedo la mia foto (nel muro dei campioni, ndr) vicina a quella di Joe e ho il cuore colmo di felicità”.
Il neo campione del mondo spiega poi come il suo main event sia cambiato alla fine del day 4, il giorno in cui è scoppiata la bolla.
“Il day 4 sembrava essere il mio capolinea, seppur a premio. Nelle battute finali avevo poco più di 10 big blind e sono finito in allin con A-Q vs J-J. Un asso al turn mi ha concesso il raddoppio. Ma quella mano di fatto è stata vinta preflop, visto che un altro giocatore al tavolo da terzo ha preferito foldare A-K. Avesse chiamato, non sarei qui adesso. E’ la dimostrazione che per vincere il main event servono un miliardo di combinazioni a tuo favore, oltre a saper giocare. Da quel momento è cambiato tutto per me“.
Lena900 dice addio al titolo
La cronaca dell’ultimo atto, del $10.000 Main Event WSOP 2024, inizia dall’uscita di scena del giocatore più atteso. Niklas Astedt comanda il terzetto nel count alla ripresa dei giochi, ma ben presto si trova a duellare con Griff per la leadership. Oltre 40 milioni di dollari vinti online garantisco a Lena900 tanta esperienza in più.
Dall’altra parte però c’è l’amatore che sogna di lasciare il segno in maniera indelebile e dunque le sportellate tra i due non mancano, con Jonathan Tamayo che prova ad infilarsi in questa sfida. Alla fine, Jordan e lo svedese finiscono ai resti sul mano #170. Il board recita 10x9x3xJx e l’azione porta entrambi allo showdown.
Lena900 mostra KxJx, ma non basta visto che Griff ha pescato il set con 9x9x e dopo un beffardo King al river, per lo scandinavo ci sono i titoli di coda, assieme ad un assegno da 4 milioni di dollari. Diventa il premio più alto vinto in carriera dal vivo per Niklas Astedt che esce tra gli applausi generali.
Un testa a testa esplosivo
Jordan Griff inizia il testa a testa finale con 432,500,000 gettoni, a fronte di Jonathan Tamayo chiamato alla rimonta con 174,500,000 pezzi. Insomma, un bel gap che induce parecchi a pensare ad un duello molto breve. Invece serviranno qualcosa come 65 mani per arrivare all’assegnazione del titolo.
Al futuro campione bastano una manciata di mani per assumere il comando nel count e ribaltare il copione della sfida. Griff inizialmente accusa il colpo, sembra essere sul punto di mollare la presa, ma poi arriva il raddoppio che lo riporta in gara: il board Qx6x5xJx vede Jordan andare in allin con Jx6x e dall’altra parte Tamayo chiama con AxJx. Un king al river non cambia la sostanza e si prosegue a combattere.
Il vento sembra nuovamente soffiare alle spalle di Griff che non solo ricuce le distanze; sorpassa il rivale nel count e allunga. Questo comporta un gioco più aggressivo di Jonathan che centra il double up a sua volta. Kx10x vs 7x7x e il flop QxJx9x è già una certezza per il 2up del 4 volte campione WSOPC.
Match chiuso? Nemmeno per idea e Jordan Griff piazza il secondo raddoppio di giornata con 6x6x vs Ax8x. Questa volta sembra affondare Jonathan Tamayo che scende in maniera pericolosa nel count. Eppure, anche in questo caso, il futuro campione recupera lo svantaggio e senza double up torna a comandare.
La mano#235 è quella che davvero mette fine alle ostilità: esattamente tre ore dopo l’inizio del duello. Sul flop 9x8x3x i due finiscono ai resti, con Griff che mostra 9x6x e dall’altra parte Tamayo 8x3x per la doppia coppia. Un asso al turn e un cinque a river non cambiano la sostanza e per Jonathan scatta la festa.
Il player texano alza il bracciale della gloria eterna, iscrive il suo nome nella storia delle World Series, certifica di essere il nuovo campione del mondo e soprattutto, ecco un assegno da 10 milioni di dollari come premio per la sua grandissima cavalcata verso la vittoria. L’apoteosi più totale, mentre Griff si consola con 6 milioni di bigliettoni.
Il payout del tavolo finale
| Place | Player | Country | Payout (USD) |
|---|---|---|---|
| 1 | Jonathan Tamayo | United States | $10,000,000 |
| 2 | Jordan Griff | United States | $6,000,000 |
| 3 | Niklas Astedt | Sweden | $4,000,000 |
| 4 | Jason Sagle | Canada | $3,000,000 |
| 5 | Boris Angelov | Bulgaria | $2,500,000 |
| 6 | Andres Gonzalez | Spain | $2,000,000 |
| 7 | Brian Kim | United States | $1,500,000 |
| 8 | Joe Serock | United States | $1,250,000 |
| 9 | Malo Latinois | France | $1,000,000 |
