WSOP 2022: main event finito per gli azzurri, in 123 al day 6
42° giorno agli archivi per le WSOP 2022.
Il $10.000 Main Event non sorride più agli azzurri. Nel day 5 tutti gli italiani escono di scena e dunque non ci sarà alcun giocatore del Bel Paese a lottare per il più ambito dei bracciali: quello destinato al campione del mondo.
Giornata amara per i nostri colori: iniziata con l'eliminazioni ravvicinate di Pescatori e Benso, proseguita con quelle di D'Amico e Speranza, fino al sipario che cala per le speranze italiane, quando ancheGiovanni Petroni si avvia alle casse.
Intanto il main prosegue anche senza gli italiani e sono 123 coloro che mettono in tasca il pass per la sesta giornata: comanda James Hobbs, mentre cerca il back to back, il campione dello scorso anno, vale a dire Koray Aldemir.
Vediamo cosa è successo nel day 5 a Las Vegas.
Caporetto azzurra
Il $10.000 Main Event alle WSOP 2022 ci porta un brusco risveglio con il day 5. Tutti gli italiani sono fuori dai giochi nella discesa che conduce al bracciale più ricco e pesante della kermesse. Nessun azzurro potrà dare l'assalto al titolo mondiale. Un vero peccato, sia per come si erano messe le cose alla vigilia e sia per un field che non annovera moltissimi big verso il day 6.
Non c'è appello in questo torneo da dentro o fuori: chi vince fa la storia, chi esce guarda e spera di rifarsi l'anno successivo. Lo sa bene Max Pescatori, uno che in carriera ha già vinto 4 bracciali, ma con il main event ha sempre avuto un rapporto di amore e odio. Sembrava l'anno buono per il "Pirata", dopo il secondo "In the Money" proprio nel campionato del Mondo.
Invece il player milanese è il primo dei cinque italiani ad avviarsi alle casse: 365° posto e 36.000 dollari di premio. Non va molto meglio a Sergio Benso che cerca il raddoppio con il progetto di colore e nonostante la doppia coppia chiusa, sbatte sulla scala del rivale. Rimonta mancata, double up che svanisce e anche il ligure incassa lo stesso premio del "Pirata", dopo aver concluso la discesa al 359° posto.
Altro italiano e altro capolinea. Questa volta tocca al guizzanteMarco d'Amico che esce di scena, quando sul tabellone principale sono segnati 342 giocatori in lizza. Eliminazione amara quella di Marco che pusha con AxKx e sbatte su AxAx del rivale. Un king al flop suona come "Cassazione" e l'azzurro si consola con 40.900 dollari.
Gianluca Speranza sembra resistere nella tempesta azzurra, ma anche per lui le porte delle casse si apriranno appena superato il giro di boa a metà della quinta giornata. L'aquilano è out al 268° posto per46.800 dollari. Dunque, c'è bisogno di aggrapparsi a Giovanni Petroni, ultimo baluardo azzurro nel day 5.
Ma pure per quest'ultimo, le brutte notizie sono dietro l'angolo. E ci sono anche tanti rimpianti per Petroni che parte avanti con Ax4x e si vede superare da KxQx : King al flop per l'avversario e Giovanni alza bandiera bianca al 143° posto per 62.500$. Il sogno italiano si esaurisce qui.
Da 380 a 123 left
Il $10.000 Main Event chiude il suo day 5, alle WSOP 2022, con 123 giocatori che imbustano verso la sesta giornata. Una netta scrematura del field, con James Hobbs leader della corsa a quota 12.5 milioni. Alle sue spalle, ecco la quota rosa Efthymia Litsou. La giocatrice a stelle e strisce sale in maniera costante e imbusta 11.6 milioni.
Completa il podio virtuale, Aaron Mermelstein. Già chipleader del day 3, l’americano fin dal primo giorno ha sempre occupato i piani alti dei vari count e adesso mette nel mirino il day 6 con 10.6 milioni.
Fra coloro che si mettono in evidenza, non possiamo lasciare fuori dal discorso Alejandro Lococò. Il player argentino decolla dopo una complessa mano in cui riesce il bluff e da quel momento, l’ambasciatore di Pokerstars staziona nella top 5 del count. Lo ritroveremo con 10 milioni e sogna di migliorare il settimo posto dello scorso anno.
In corsa il campione del mondo in carica Koray Aldemir: il tedesco punta al clamoroso bis con quasi 4 milioni di pezzi. Un bis a cui ambisce anche Damiano Salas: l’argentino si è laureato campione nel main event 2020. Prima superando la fase online a causa della pandemia e poi trionfando nel tavolo finale giocato a Las Vegas dal vivo.
Ci sarà anche Dan Smith a lottare per un posto al sole: gran parte della quinta giornata è stata vissuta da short stack dall’americano che nel finale ha trovato due raddoppi decisivi. In corsa pure Antoine Labat, già presente al tavolo finale del main event WSOP 2018.
Per molti volti noti che avanzano, ecco altri che si arrendono al verdetto dei tavoli. E’ il caso di Brian Rast e John Juanda: entrambi a quota 5 bracciali in carriera sono fuori dai giochi, al pari di Gaelle Baumann, Jake Schinlder e Ali Imsirovic. Insomma, il torneo dei tornei non fa sconti a nessuno.
I 123 left si sono assicurati almeno 62.500 dollari e il gioco riprende alle 13.00 locali, quando in Italia saranno le 22.00. Carte in aria con la seconda parte del livello 26: small blind 40.000, big blind 80.000 e big blind ante 80.000.
La top 10 del day 5
1 James Hobbs 12,505,000
2 Efthymia Litsou 11,675,000
3 Aaron Mermelstein 10,680,000
4 Alejandro Lococo 10,020,000
5 Gerald Morrell 9,775,000
6 Dingxiang Ong 9,500,000
7 Jorge Hou 9,500,000
8 Philippe Souki 9,425,000
9 Robert Minor 9,160,000
10 Imran Bhojani8,635,000