WSOP 2022: Benso, Speranza e Pesca hot nel main, 11 azzurri avanzano
Giorno numero 40 agli archivi per le WSOP 2022.
E' un'Italia che esalta e che sogna nel$10.000 Main Event. E' vero, siamo solo alle porte del day 4, ma gli 11 italiani che avanzano anche a premio, sembrano avere qualcosa di magico sulla strada che conduce al titolo mondiale.
Sergio Benso è un rullo compressore nel day 3 e vola con 898.000 pezzi. Grandi prestazioni per Mario Colavita, Gianluca Speranza, Marco D'Amico e di un mai domo Max Pescatori che trova la zampata per risalire nel count.
E poi c'è lo scoppio della bolla che pone fine alla terza giornata. Una sorta di assegno coperto per proseguire l'avventura in un torneo che non ammette appelli.
Vediamo cosa è successo a Las Vegas.
11 leoni azzurri
Nella notte americana le news che arrivano per i colori azzurri sono davvero buone. Il$10.000 main event WSOP 2022, assiste al passaggio sia a premio e sia al day 4 di 11 giocatori italiani. Un numero importante, considerando che 18 connazionali si sono presentati ai nastri di partenza.
Sergio Benso guida la truppa del Bel Paese, con una prestazione a dir poco meravigliosa. Mette dentro la busta 898.000 pezzi e guarda con fiducia al proseguo del cammino. Non è da menoMario Colavita. Il player romano si districa bene in mezzo a mille ostacoli ed esce dalla terza giornata con una busta assai pesante: ben 685.000 gettoni per dare l'assalto al day 4.
Il podio virtuale, del count azzurro, è completato da Gianluca Speranza: l'aquilano con fare sornione scala posizioni, risale la china e lo troviamo a quota 570.000. Ancora una volta al top, c'è Marco D'Amico: ha cambiato marcia nel corso della terza giornata e il mezzo milione accumulato in fiches è li a ricordarcelo.
Max Pescatori è un fiume in piena. Parte dalle retrovie, sale, poi scende, schizza di nuovo nelle zone alte e crolla ancora. Ma dopo mille emozioni, il "Pirata" risponde presente all'appello di fine giornata e con469.000 mette nel mirino il day 4. In un main event che per lui è sempre stato indigesto, a fronte soprattutto dei 4 bracciali vinti in carriera.
Giuseppe Zarbo e Giovanni Petroni danno continuità al loro momento di forma. Il player italiano che vive in Francia si ripresenterà al tavolo con 469.000 pezzi, mentre Giovanni è poco distante a quota 436.000. Sé per questi sette giocatori azzurri la giornata è stata assai positiva, per gli altri 4 c'è da fare i conti con stack molto ridotti.
Roberto Musu completa il giro di boa con 94.000 unità, con Enrico Mosca che mette dentro la busta 78.000 pezzi. Crolla e nemmeno di poco Sergio Castelluccio: il giocatore irpino è chiamato alla grande impresa con 66.000 chips. Infine,Leonardo Drago con 41.000 gettoni ha poco da gestire e molto da attaccare, per quel double up di vitale necessità.
Il count azzurro
Sergio Benso 898.000
Mario Colavita 685,000
Gianluca Speranza 570,000
Marco Damico 500,000
Max Pescatori 469,000
Giuseppe Zarbo 445.000
Giovanni Petroni 436,000
Roberto Musu 94,000
Enrico Mosca 78,000
Sergio Castelluccio 66,000
Leonardo Drago 41.000
Bolla particolare nel main
Al $10,000 Main Event, delle WSOP 2022, contro ogni previsione la bolla scoppia sul finale del day 3 e non nella quarta giornata. In 1.300 festeggeranno l’ingresso a premio, ma da 5 left in poi verso l’approdo “In the Money” il gioco rallenta in maniera clamorosa. Nessuno vuol mancare l’appuntamento con la storia e solo dopo quasi un’ora di Hand for Hand, si arriva all’epilogo.
Quando il tabellone principale segna 1.302 players left, quindi 2 eliminazioni allo scoppio, ecco che su tre tavoli diversi ci sono altrettanti allin. Il primo showdown coinvolge lo shortRobert Lipkin, il cui 5x4x soccombe vs 9x9x di un rivale.
Sul secondo tavolo, ecco Ognjen Sekularac che muove allin sul flop Q♠J♦8♦ con Q♥J♥ e trova il call di Ian Armstrong con Q♦5♦ . Un 7♦ al turn consegna il colore a quest’ultimo e anche Ognjen è fuori dai giochi.
Infine, sul terzo ed ultimo tavolo, Tom McCormick pusha preflop con Kx3x e arriva il call di Vladimir Geshkenbein con 7x6x: il board 8x4x4x5xAx non ammette repliche: scala per Vladimir e anche Tom è out.
Dunque tre giocatori eliminati contemporaneamente in bolla: saranno loro tre a dividersi il1.300° premio da 15.000 dollari (5.000 bigliettoni a testa), oltre a giocarsi un coinflip a parte per l’assegnazione del ticket da 10.000 dollari per il campionato del mondo dell’anno successivo, il premio di consolazione che viene assegnato ogni anno all’uomo bolla.
Per gli altri players arriva invece il momento di festeggiare l’ingresso a premio, con 1.299 giocatori che imbustano verso il day 4, dopo un finale a dir poco emozionante.
Il day 3, del $10.000 Main Event alle WSOP 2022, trova in Aaron Mermelstein il suo leader. L’americano è l’unico a forare il muro dei 2 milioni e gran parte delle sue chips arrivano da una mano che ha cambiato le sorti del suo torneo.
Aaron con Kx9x centra al flop il trips di 9 e finisce ai resti vs KxKx del rivale. La mano del player a stelle e strisce tiene: con 2.059.000 parte dalla prima casella nella quarta giornata.
La top 10 del day 3
1 Aaron Mermelstein 2,059,000
2 Michael Rocco 1,866,000
3 Gabi Livshitz 1,835,000
4 Brandon Lulov 1,679,000
5 Leo Zamarripa 1,643,000
6 Jake Abdalla 1,615,000
7 Thi Nguyen 1,600,000
8 Jordyn Miller 1,580,000 B
9 Mathieu His 1,565,000
10 Ian Armstrong 1,563,000