WSOP 2022: Colavita trascina 9 azzurri nel main, Bendinelli c'è
Giorno 36 agli archivi per le WSOP 2022.
Il $10.000 Main Event, nel day 1C, ci consegna altri 9 azzurri che superano il giro di boa. In attesa del day 1D, sono già 21 gli italiani che torneranno per il doppio day 2.
Mario Colavita è il migliore dei nostri e assieme a lui, ecco le sagome dei vari Zarbo, Shehadeh, Bendinelli e Gala. Se sono rose fioriranno in quel di Las Vegas per il campionato del mondo.
Intanto, si chiude il più grande evento Championship di Pot Limit Omaha mai giocato alle WSOP: trionfa Sean Troha per 1.2 milioni di dollari, dopo aver battuto 682 rivali.
Vediamo cosa è successo a Las Vegas.
Main fra sogni e speranze
Il $10.000 main event compie un altro passo importante sulla strada che conduce al nuovo record di paganti: quest’ultimo recita 8.773 e risale al 2006.
Il Day 1C mette a sedere 1.800 giocatori e sommando gli ingressi dei primi due flight ecco che il numero parziale degli ingressi raggiunge quota 3.580 unità. Grande attesa quindi per questa notte, con il day 1D . Senza dimenticare che le registrazioni resteranno aperte fino al termine del secondo livello nel day 2B.
Dal terzo round sono promossi1.376 giocatori e attualmente in2.644 approdano alla seconda giornata. Questi players prenderanno parte al day 2A che include i qualificati del day 1A, B e C, mentre i promossi del day 1D finiranno tutti nel day 2B.
Azzurri on fire
Italiani mai domi nel main event. Altri 9 connazionali mettono in tasca il pass per la seconda giornata nel campionato del mondo, dopo un duro day 1C.
Mario Colavita è il leader del count nostrano. “Marione” mette assieme 158.800 pezzi e avanza senza problemi. Discorso molto simile per Giuseppe Zarbo: il player azzurro che vive in Francia si attesta a quota 147.500. Non vuol essere da meno Davide Pedretti con 135.000 unità. Il primo, sotto il muro delle centomila unità, è Luigi Shehadeh: quest’ultimo si conferma un cecchino dal vivo e mette dentro la busta 90.800 gettoni.
Promossi anche Redi Molla (79.600), Alessio Depiera (67.900) e Alessandro Massa (43.200). Pur occupando la penultima casella del count italiano, mai sottovalutare Giuliano Bendinelli. Il funambolo italiano si avvia sornione al day 2 con 38.000 pezzi: basta un raddoppio per iniziare la scalata. Infine, chiude la lista Domenico Gala con 27.000 fiches.
Sommando in tre flight, sono 21 gli azzurri promossi al momento: in attesa ovviamente del day 1D di questa sera che oltre ad essere iper gettonato, vedrà molti dei nostri connazionali pronti a lanciarsi nella mischia.
Dopo cinque livelli da due ore l’uno, il leader della corsa è Patrick Clarke che si trasforma in fuggitivo con 397.200 chips. Per il momento è lo stack più grande di tutto il $10.000 Main Event.
La top 10 del day 1C
1 Patrick Clarke 397.200
2 Marco Stein 336.800
3 David Eldridge 308.000
4 Xuan Liu 268.200
5 Eric Salazar 267.100
6 Mear Wisehart 266.800
7 José Lopez 263.600
8 Quentin Roussey 256.500
9 Chris Fraser 256.400
10 Jordyn Miller 248.700
Un PLO da record
A Las Vegas, per le WSOP 2022, ecco un altro record. Ci pensa il $10,000 Pot-Limit Omaha Championship che fa segnare il nuovo primato con 683 ingressi e un prize pool netto di 6,368,975 bigliettoni. La fetta più ampia del malloppo finisce nelle tasche di Sean Troha. Il giocatore americano si assicura 1.246.770 dollari, dopo aver steso in heads up Shiva Dudani. Per il neo campione, anche il primo bracciale in carriera.
Il payout del tavolo finale
1 Sean Troha United States $1,246,770
2 Shiva Dudani United States $770,556
3 Michael Duek Argentina $548,015
4 Tom Hu United States $395,465
5 Joachim Haraldstad Norway $289,630
6 Thair Kallabat United States $215,326