WSOP 2022: poker azzurro nel main event, 900 paganti nel day 1A
34 giorno agli archivi per le WSOP 2022.
Probabilmente uno dei giorni più importanti, visto che è iniziato il $10.000 Main Event: quattro italiani proseguono l'avventura, con il pass verso la seconda giornata. Da Sergio a Sergio, ovvero Benso e Castelluccio. Con loro spiccano le sagome di Giovanni Camardella e Gabriele Re.
Grandissima partenza per il campionato del mondo: nel primo dei quattro round di qualificazioni ben 900 giocatori hanno accettato la sfida e in 630 si qualificano al day 2A. Un avvio del genere lascia ben sperare, sulla strada che conduce agli 8.773 paganti, ovvero il record fatto registrare nel 2006 e da quel momento mai battuto.
Per il Main che inizia, un altro evento si chiude e si tratta del $1.000 Mini Main Event che incorona campione Young Sik.
Vediamo cosa è successo a Las Vegas
Non è un torneo. E' il Torneo. Il $10.000 Main Event decolla alle WSOP 2022 e lo spettacolo si accende su Sin City. Il day 1A fa subito il pieno di ingressi e con 900 buyin versati, attendersi il nuovo record non è poi così utopistico. Restano da giocare ancora tre day 1 e le iscrizioni chiuderanno solo al termine del secondo livello del doppio day 2.
Insomma battere gli 8.773 paganti è possibile, per un record che regge dall'anno di grazia 2006, con Jamie Gold che diventa il più ricco campione del mondo di sempre. Ma ovviamente la strada è ancora lunga e solo fra una settimana sapremo se davvero il muro del primato si è alzato ulteriormente o meno.
Quello che possiamo dire di sicuro, su questo day 1A è che fra i 630 promossi al day 2A, spuntano 4 azzurri. Sergio Benso dovrebbe essere il migliore del nostro poker di giocatori. Usiamo condizionale in quanto il numero preciso delle chips del ligure non viene riportato nel count, ma quel semplice "1" dovrebbe far fede ai 134.000 pezzi che lo stesso Benso aveva all'ultimo count rilevato prima dello stop del day 1A.
Insieme a lui ottima prestazione per Sergio Castelluccio. Il "Genio" mette assieme 65.000 unità e si avvia placido alla seconda giornata. I quattro moschettieri azzurri si completano con le presenze di Giovanni Camardella e Gabriele Re: il primo riparte da quota 71.000 e il secondo è promosso con 61.200 fiches.
Leader della corsa, almeno per il momento, Cedrric Trevino che fugge via con 317.000. Ma come detto, la corsa è infinita nel main event alle WSOP. Non un torneo, ma il Torneo: quello dei sogni e quello che può cambiare davvero la vita di chi vince.
La top 10 del day 1A
1 Cedrric Trevino 317,800
2 Wesley Fei 300,000
3 Suhaag Gandikota 269,700
4 Chanracy Khun 267,800
5 Thomas Eychenne 255,800
6 Andrew Moreno 238,200
7 Yusef Yusufov 230,000
8 Wendy Bowers 219,400
9 Kenneth O'Donnell 217,600
10 Jimmy D'Ambrosio 213,500
Mini al capolinea
Intanto anche l’evento#66 ha il suo campione, alle WSOP 2022. Nel $1,000 Mini-Main No-Limit Hold’em trionfa lo scatenato Young Sik che mette in fila qualcosa come 5.831 avversari. Una cavalcata che si conclude con il primo bracciale in carriera e vede l’americano ricevere un premio da oltre mezzo milione di dollari.
L’ultimo ad arrendersi al suo strapotere è stato Cosmin Joldis: il player romeno si arrende quando pusha con 10-10 e trova il call di Sik con K-9. Un king al turn chiude i giochi e per Cosmin arrivano 367,233 dollari a rendere meno amara la sconfitta. Il podio si completa con la presenza di Kartik Ved. Il player indiano vede scorrere i titoli di coda con 4-4 vs A-3 del futuro campione e un asso al flop a chiudere i giochi per 275 mila dollari di ricompensa.
Il payout
1st Young Sik United States $594,189
2nd Cosmin Joldis Romania $367,233
3rd Kartik Ved India $275,593
4th Phillip Lee United States $208,275
5th Kei Nitta Japan $158,515
6th Theodore Lee United States $121,504
7th Adam Velez United States $93,803
8th Keith Littlewood United Kingdom $72,941
9th Sergio Ochoa United States $57,133