Scopri come PokerStars ed i suoi giocatori hanno aiutato le Filippine a ripartire dopo il tifone Haiyan (VIDEO)
Poco più di un anno fa il sud-est asiatico è stato messo in ginocchio dal tristemente noto tifone Haiyan, uno dei più violenti che l'umanità ricordi.
Appena un mese prima di Natale 2013 le Filippine ed i suoi abitanti si sono quindi ritrovati a fare la conta delle tragiche conseguenze di quel tifone che verrà purtroppo ricordato per sempre a causa della scia di morte che portò con se, viste le 6.300 persone che trovarono la morte in quelle tragiche circostanze, oltre ovviamente alle decine di migliaia di persone che si ritrovarono senza una casa, un posto di lavoro, o semplicemente senza alcuna possibilità di sognare un futuro migliore.
A seguito di questo tragico evento PokerStars decise, grazie alla partnership stretta poco tempo prima con l'organizzazione umanitaria CARE, di chiedere ai suoi giocatori un aiuto concreto per la popolazione colpita da Haiyan.
Secondo i vertici di Rational Group, i giocatori della room della picca aprirono immediatamente il proprio cuore raggiungendo degli obiettivi difficilmente immaginabili.
"Abbiamo raccolto oltre $100.000 in appena 48 ore" ha scritto su PokerStarsBlog Sue Hammett, Head of Corporate Giving di Rational Group. "Due settimane più tardi è stata raggiunta quota $280.000, cifra che, come ci eravamo impegnati a fare, abbiamo raddoppiato, per un totale di oltre $560.000 donati alla CARE per far fronte, almeno in parte, a questa tragica emergenza".
Ad un anno di distanza alcuni rappresentanti di PokerStars sono stati invitati dalla CARE a Tacloban, una località costiera pesantemente colpita da tifone. Durante la visita la Hammet ed alcuni colleghi hanno quindi potuto vedere con i propri occhi il duro lavoro portato avanti dalla CARE grazie alla generosità della poker room e soprattutto dei suoi giocatori.
"E' stata un'esperienza incredibile vedere queste persone sorridere per alcune piccole cose nonostante le avversità passate. Per loro avere un tetto sopra la testa e del cibo sul tavolo è già tantissimo" ha continuato la Hammett. "Tra l'altro pochi giorni dopo la nostra partenza da Tacloban un altro tifone (Ruby) ha colpito la zona, anche se la CARE ci ha assicurato che la ripresa in questo caso sarà decisamente più veloce vista la minore efferatezza di questo evento atmosferico. Desideriamo ringraziare a nome nostro, della CARE e degli abitanti delle Filippine chiunque abbia contribuito al nostro appello lo scorso anno: il vostro denaro non ha solo contribuito alla ricostruzione materiale, ma anche alla creazione per questo popolo di nuove chance per ripartire più forti di prima. Sappiate che avete ricostruito tante vite, non soltanto tante case".
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