WSOP Main Event: Van Hoof, Jacobson e Stephensen si giocheranno il titolo! Newhouse ancora 9°
Il Main Event delle World Series of Poker 2014 è ricominciato stanotte con la prima giornata del final table e dopo quasi 12 ore di gioco sono solo 3 i giocatori ancora in corsa per il braccialetto più prestigioso e la prima moneta da 10 milioni di dollari.
In testa troviamo ancora l'olandese Jorryt van Hoof, già chipleader ad inizio final table, che si ripresenterà tra qualche ora forte di uno stack da 89.625.000 chips, mentre ad inseguirlo ci sono lo svedese Martin Jacobson con 64.750.000 pezzi ed infine il norvegese Felix Stephensen a chiudere il lotto con 46.100.000 gettoni, per un trio tutto europeo che si giocherà stanotte il titolo nel torneo più importante dell'anno.
Tutti aspettavano a questo tavolo finale Mark Newhouse, incredibilmente November Nine per il secondo anno consecutivo, in cerca di riscatto dopo il deludente 9° posto dello scorso anno e forte quest'anno di uno stack decisamente più corposo con il quale amministrare al meglio la situazione. Ma la maledizione si è ripetuta anche quest'anno per il pro americano, che anche in questo caso ha dovuto nuovamente abbandonare per primo il final table in questa mano: apre van Hoof a 1.100.000 da hijack e Mark Newhouse flatta da cutoff. Will Tonking da small blind squeeza a 3.750.000, van Hoof passa e Newhouse chiama ancora.
Flop 2♦4♣J♥, cbet di Tonking a 3.500.000, Newhouse si adegua ancora.
Turn 4♥, check-call di Tonking sulla puntata di Newhouse a 4.500.000.
River J♣, ancora check per Tonking, Newhouse shova per 10.200.000 e dopo un minuto di riflessione Tonking decide di chiamare.
Newhouse gira quindi 10♣10♥ ma deve abbandonare il torneo alla vista di Q♣Q♦ di Tonking che vola chipleader in questo frangente. Per Newhouse 9° posto da $730.725.
Passano quindi oltre due ore prima di assistere alla successiva eliminazione, con il brasiliano Bruno Politano che deve arrendersi all'8° posto per $947,077, quando da bottone shova per poco più di 13 big blinds con Q♠10♣ trovando il call di Stephensen da big blind con 7♣7♠. Board 2♣6♥3♥K♣9♥ bianchissimo ed il field si assottigliava ulteriormente a 7 players left tra la delusione della numerosa e soprattutto rumorosissima curva brasiliana che vedeva svanire così il sogno di incoronare un campione del mondo verde-oro.
A differenza della precedente eliminazione, in questo caso passano appena 6 mani prima di assistere ad un altro player out. Stavolta è un altro americano, ovvero Dan Sindelar, a dover alzare bandiera bianca al 7° posto per $1.235.862, quando la sua coppia J♦J♣ viene deplosa in all in preflop da A♥3♥ di van Hoof che non gli lascia alcuno scampo dopo il board A♦2♥7♥3♦Q♠.
Il primo europeo a chiamarsi fuori dalla contesa è invece lo spagnolo Andoni Larrabe, eliminato al 6° posto per $1.622.080 dopo aver shovato i suoi ultimi 10 big blinds con J♣10♣ sull'apertura di van Hoof che decideva di chiamare con K♥5♥, venendo ancora una volta premiato dal board 8♦3♥K♠8♥6♦ che consegnava agli archivi la quarta eliminazione di giornata.
Alla mano #209 arriva il momento della dipartita anche per Billy Pappas, unico amatore giunto al tavolo finale, che incassa $2.143.174 per il suo 5° posto. Dopo essere stato letteralmente azzoppato da Jacobson, Pappas mette al centro i suoi pochi resti (neanche un ante) con 7♣7♠ trovando il call del solito van Hoof che stavolta parte nettamente avanti con J♣J♥. Il board stavolta è liscio come l'olio e così rimangono in gara solo 4 giocatori a contendersi l'incredibile primo premio da 10 milioni.
L'ultimo americano rimasto in gara, ovvero Will Tonking, si arrende invece ai piedi del podio quando con 2♣2♥ non riesce a prevalere su 10♥10♦ di Jacobson a causa del board 4♣5♣J♣6♦Q♠, sconsigliato ai deboli di cuore visti gli innumerevoli outs a disposizione di Tonking (ben 15!) prima del river. Per l'americano un comunque onorevolissimo 4° posto del valore di $2.848.833.
Rimasti in tre, l'organizzazione decide di far giocare fino alla fine del livello 39 prima di fermare il gioco, che si conclude a notte fonda dopo altre 20 mani senza più alcun piatto di rilievo giocato.
Alla ripresa dei giochi i bui saranno 600.000/1.200.000 ante 200.000, con Stephensen che avrà a disposizione 39 big blinds, stack comunque giocabile nonostante la distanza che lo separa da Jacobson (54 BB) e soprattutto dal chipleader van Hoof (75 BB).
Chipcount:
Player | Chips |
Jorryt van Hoof | 89.625.000 |
Martin Jacobson | 64.750.000 |
Felix Stephensen | 46.100.000 |
Final table payout:
Place | Player | Prize |
1 | $10.000.000 | |
2 | $5.147.911 | |
3 | $3.807.753 | |
4 | William Tonking | $2.849.673 |
5 | Billy Pappas | $2.143.794 |
6 | Andoni Larrabe | $1.622.471 |
7 | Dan Sindelar | $1.235.862 |
8 | Bruno Politano | $947.077 |
9 | Mark Newhouse | $730.725 |
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