Phil Ivey, non solo poker...ecco il business della marijuana!
Moltissimi poker PRO hanno delle doti innate nell’imprenditoria, il loro bacino d’utenza è molto vasto e anche i business sono diversificati.
Per qualcuno sono anche troppo diversificati: Phil Ivey ha ottenuto una delle 26 licenze disponibili per aprire un dispensario. Per la marijuana.
Il business di Ivey sarà limitato al settore medico, niente uso personale e niente spaccio; si tratta comunque di una concessione preliminare della licenza, alla quale seguirà una regolare ed effettiva concessione a norma di legge.
Sicuramente questa è una scelta imprenditoriale ben studiata: i clienti non mancano mai e il guadagno legalizzato è massimizzato dalla poca concorrenza.
Phil avrà bisogno di tutto il suo talento come businessman e anche come promoter, non sarà facile, infatti, tenere alla larga le voci che lo vogliono frequente consumatore di erba.
Già adesso sono molti i rumors che si susseguono nell’ambiente, secondo i quali "Polarizing" si sarebbe beccato qualche cartellino giallo dalle autorità per uso personale non autorizzato; lo staff di Ivey ha smentito ogni pettegolezzo e la stampa non ha dato grosso risalto alle notizie inerenti.
Piuttosto si stanno concentrando sulla controffensiva verso il Crockfords Casino ed il Borgata per la questione edge-sorting; dovranno anche fronteggiare i problemi della rimozione dell’app Ivey Poker per questioni non meglio precisate - con la promessa di ritornare online agli inizi del 2015 dopo un’aggiornamento sostanziale!
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