Black Friday, i pro di Full Tilt Poker possono ora chiedere il rimborso dei propri fondi
Il Garden City Group (GCG), società responsabile dei pagamenti dovuti ai giocatori americani di Full Tilt Poker, ha ricevuto, secondo quanto si legge in un comunicato rilasciato sul sito www.FullTiltPokerClaims.com, il via libera per cominciare il rimborso delle somme dovute ai giocatori ancora in attesa.
"E' stato stabilito che gli ex giocatori professionisti di Full Tilt Poker, ovvero la maggioranza del Team Full Tilt, potranno inviare la propria richiesta di rimborso per recuperare il saldo detenuto sui conti al momento del Black Friday" si legge in una nota sul sito creato proprio per accellerare le operazioni di rimborso.
Di questo gruppo di giocatori che potrà far valere le proprie ragioni in attesa del rimborsonon fanno però parte i vecchi membri del Team Full Tilt Poker, ad esempio Mike Matusow, Erick Lindgren e Phil Ivey, ma soltanto i più recenti "Red Pro e Friends of Full Tilt", ovvero i vari Taylor Caby, Brian Hastings, Scott Clements e Cole South, tutti red pro nel funesto giorno che da tutti viene ricordato come Black Friday.
I giocatori non saranno in grado di presentare una petizione per il denaro dovutogli dalle affiliazioni o per essere stati Red Pro, ma è abbastanza interessante notare che si potrà chiedere di avere indietro il proprio rakeback, ed in alcuni casi le cifre potrebbero essere molto significative vista la mole di gioco che gente come Hastings o South produceva ai tempi.
E immaginabile che i calcoli dei rimborsi potrebbero non essere semplici per questo gruppo di giocatori, quindi non sorprende il fatto che il Garden City Group abbia incoraggiato ad inserire nelle richieste di rimborso screenshot, estratti conto bancari e qualsiasi altra cosa che possa motivare la loro richiesta.
Le reazioni dei giocatori
Molti giocatori si sono scatenati sui maggiori forum mondiali dopo questa notizia per esprimere la propria frustrazione.
I giocatori americani di Full Tilt Poker attendono ormai da diverso tempo di ricevere il via libera che gli permetterà di riavere i propri soldi visti svanire dopo il Black Friday, quindi sapere di essere stati "sorpassati" da gli ex professionisti di Full Tilt non deve aver fatto piacere proprio a nessuno. E' inoltre abbastanza ragionevole il malcontento venutosi a creare in questa occasione, in quanto non si è pensato di risolvere in primis le questioni riguardanti i semplici giocatori, preferendo adottare un'altra linea non propriamente giustificabile.
La frustrazione continua quindi a farsi sentire tra i clienti con saldi positivi che aspettano da 40 mesi di rivedere il proprio denaro, senza aver mai ricevuto un cenno da nessuno fin dal giorno del Black Friday che distrusse il poker made in USA, proprio quel poker che sembra adesso muoversi a brevi passi verso un ritorno in grande stile di PokerStars e Full Tilt Poker nel mercato americano.
Se tutti i giocatori che hanno presentato una richiesta di rimborso avessero già ricevuto il proprio denaro probabilmente questa notizia non avrebbe scatenato questo polverone, ma visti gli scottanti precedenti con la red room è abbastanza normale pensare che tutti vogliano andarci decisamente con i piedi di piombo in questa situazione.
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