Già finita la permanenza nel mercato del Nevada di Ultimate Poker
Ultimate Gaming, diventata la prima azienda a rilanciare il poker online negli Stati Uniti dopo il Black Friday, ha annunciato nella giornata di venerdì la cessazione immediata delle operazioni in Nevada. La società ha motivato la scelta dell'improvvisa uscita di scena con l'impossibilità di continuare ad offrire il servizio nel contesto operativo esistente.
Questa notizia arriva a poco meno di due mesi di distanza dalla cessazione delle operazioni della stessa azienda nel mercato del New Jersey, dopo che Ultimate Gaming e la Trump Taj Mahal Associates LLC di Atlantic City avevano annunciato la fine del rapporto di collaborazione che permetteva alla poker room di operare in maniera legale sul territorio.
Ora, ad appena 19 mesi dal trionfale rilancio negli Stati Uniti, Ultimate Poker non fa più ufficialmente parte del mercato del poker online a stelle e strisce.
"Come accaduto in altre giurisdizioni, i ricavi del poker online in Nevada non hanno soddisfatto le previsioni" ha dichiarato il boss di Ultimate Gaming Tom Breitling. "Inoltre, l'approccio diverso al gaming online tenuto in ciascuno stato è estremamente penalizzante. L'insieme di questi fattori ha reso molto difficile la situazione e reso incerta la convenienza di continuare ad operare in quel mercato. Per questo abbiamo deciso di cessare le operazioni con effetto immediato" ha continuato Breitling.
Ultimate Gaming era stata la prima poker room a lanciarsi anche nel mercato del Nevada, diversi mesi prima della poker room "casalinga" WSOP.com, che aveva comunque impiegato pochissime settimane per sorpassare Ultimate Poker a livello di traffico nei giochi real money. I numeri di Ultimate erano in calo già ad inizio 2014, con WSOP.com che invece continuava a far registrare numeri almeno doppi rispetto alla room concorrente.
Su Ultimate Poker non è quindi più possibile giocare partite a soldi veri, mentre i cinque casinò del Nevada affiliati con Ultimate hanno cessato a propria volta le operazioni. I giocatori hanno comunque ancora a disposizione l'opzione del supporto online per liquidare i propri fondi prima della sparizione della poker room.
"Siamo grati alla Nevada Gaming Commission ed al Gaming Control Board per averci permesso di diventare la prima compagnia ad offrire nuovamente il poker online in Nevada ed apprezziamo molto gli sforzi fatti ed il supporto mostratoci nella strada verso l'acquisizione della licenza" ha aggiunto Breitling, che ha inoltre garantito transazioni facili e veloci per i giocatori per la liquidazione delle somme ancora detenute sui conti gioco.
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