Croazia, approvata dalla Commissione Europea la nuova legge sul gambling
La Commissione Europea ha approvato nei giorni scorsi la nuova legge in materia di gambling del Governo di Zagabria, che permetterà in questo modo l'apertura di un mercato del poker online legalizzato e molto redditizio per le casse del Governo croato.
Secondo quanto si legge da un comunicato rilasciato dall'Unione Europea, la Croazia chiederà agli operatori interessati ad offrire giochi telematici di fare domanda per una licenza specifica, anche se la tassazione richiesta nel lungo periodo potrebbe essere troppo alta da giustificare l'investimento.
I giocatori possono comunque esultare, in quanto il legislatore ha inoltre deciso di non lanciare un nuovo mercato come successo ad esempio in Francia, Italia e Spagna, con i players croati che potranno giocare quindi sul mercato regolamentato delle .com.
L'apertura di questo mercato regolarizzato dovrebbe avvenire a metà 2015 e la licenza rilasciata dal Ministero delle Finanze costerà 3 milioni di Kune (circa €391.000), mentre il fee annuale da pagare al Governo croato sarà esattamente dello stesso ammontare. Oltre a questo, gli operatori dovranno rispettare alcuni criteri finanziari necessari, come un deposito bancario di ulteriori 3 milioni di Kune che dovrebbe garantire la stabilità finanziaria delle compagnie.
Il Governo Croato sta pensando inoltre di applicare un ulteriore 5% di tasse sui ricavi lordi delle room, mentre anche i giocatori dovranno pagare all'erario parte delle proprie vincite, in maniera crescente a seconda delle cifre.
Per vincite fino a 10.000 Kune (€1.300) i giocatori dovranno pagare il 10% di tasse, che aumenteranno fino al 15% per cifre di massimo 30.000 Kune (€3.900), al 20% per vincite fino a 50.000 Kune (€6.500) ed al 30% per cifre superiori.
Image courtesy of th08.deviantart.net
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