Dopo l'Aviation Club de France, anche il Cercle Cadet di Parigi finisce nel mirino delle autorità francesi!
Dopo il blitz che aveva coinvolto solo poche settimane fa l'Aviation Club de France di Parigi, il mondo del gambling francese è nuovamente in subbuglio a causa di un altro blitz della polizia giudiziaria francese (DCPJ) che ha messo i sigilli ad una delle sale da gioco più prestigiose della capitale francese.
Nelle prime ore della mattina di martedì 14 Ottobre, circa un mese dopo la chiusura dell'Aviation Club, le autorità francesi hanno infatti fatto irruzione al Cercle Cadet, nel cuore di Parigi, arrestando almeno 10 persone. Secondo i primi report pubblicati dalla stampa francese, le accuse mosse alle persone prese in custodia vanno da appropriazione indebita a frode, fino ad irregolarità nell'assunzione del personale.
Contattato direttamente da PokerNews, l'ufficio stampa della DCPJ non ha confermato il numero delle persone arrestate. Secondo una fonte anonima la polizia giudiziara avrebbe preso in custodia 14 persone, incluso il presidente del club Serge Kasparian ed altri membri della direzione.
Questa operazione, così come quella effettuata all'Aviation Club de France, fa parte di un'indagine aperta il 29 Luglio 2013 per cercare di mettere fine ad un grosso giro di estorsioni, appropriazione indebita e riciclaggio di denaro sporco nelle mani di alcune gang attive nella capitale francese.
Secondo il quotidiano più importante del Paese Le Monde, l'indagine è stata aperta ed è tuttora portata avanti dai giudici Herve Robert e Serge Tournaire. Tournaire, considerato uno dei più grandi esperti francesi nell'ambito del gioco d'azzardo e della criminalità organizzata, aveva già lavorato negli anni passati ad un'indagine molto simile che aveva portato alla chiusura di due club molto importanti di Parigi.
Dopo il raid all'Aviation Club de France che aveva portato all'arresto di 12 persone ed alla cessazione totale delle attività del club, con il conseguente appiedamento di tantissimi dipendenti (circa 200), un'altra storica sala di Parigi ha quindi dovuto chiudere i battenti a distanza di poche settimane lasciando a casa anche in questo caso tantissime persone incolpevoli ed ignare dell'accaduto, che dovranno ora attendere la conclusione delle indagini per sperare di poter tornare regolarmente ai propri posti di lavoro.
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